La classe IIC del liceo classico Franchetti di Mestre
Quanti bambini che lavorano in giro per il mondo sfruttiamo ogni qualvolta usiamo un oggetto prodotto dalle loro mani piccole mani? Decine in un sol giorno. Centoventi secondi di video sono bastati agli studenti del Liceo “Bruno – fianchetti” di Mestre (Venezia) per “dirlo” in un corto di grande efficacia.
E’ il video che s’è aggiudicato il primo premio del concorso per scuole superiori “La musica contro lo sfruttamento del lavoro minorile” indetto dal ministero della Pubblica Istruzione, in collaborazione con l’Ilo (l’Organizzazione Internazionale del Lavoro) e la Med (l’associazione per l’Educazione ai Media e alla comunicazione).
Il lavoro degli studenti della classe II C del liceo classico che fa parte dell’Istituto superiore “G. Bruno - R. Franchetti, coordinati dal professor Giuseppe Scalici, è stato selezionato da una giuria tecnica (ex-equo con la scuola superiore “Verga" di Modica) e una popolare e sarà presentato in alcune manifestazioni organizzate in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento dei lavoro dei minori (12 giugno).
“Quanti bambini hai sfruttato oggi?”: è la domanda d’avvio del video. Dall’indossare gli abiti per andare a scuola, alla colazione, fino alla fine della giornata, uno studente, il protagonista del filmato premiato, compie gesti e usa prodotti che sono frutto della schiavitù e della violenza sui minori. Senza accorgersene il giovane porta con sé uno stuolo di bimbi malvestiti e sfruttati che lo seguono come una cattiva coscienza lungo le ore del giorno. Uno spot anti-sfruttamento semplice e d’effetto che alla fine provoca esplicitamente a “spogliarsi dell’indifferenza”, per non essere complice di quanti col lavoro minorile negano i diritti fondamentali dell’infanzia a quasi 170 milioni di minori nel mondo.
(il video lo si può vedere cliccando su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=lOD7cULgwbI)