Dopo un momento di preghiera nella Basilica alle 22, i giovani usciranno di chiesa per invitare i propri coetanei ad entrare ed unirsi a loro. Tra i gesti proposti quello di scrivere una preghiera su un foglietto, anche un breve testo, come quello che si comporrebbe per un tweet e depositarlo ai piedi dell’altare. Protagonisti di questo gesto saranno le Sentinelle del Mattino, un gruppo di giovani che a Milano un decennio fa ha voluto replicare l’esperienza nata dalla Giornata mondiale della Gioventù del 2000 che ebbe luogo a Roma. Accanto a loro ci saranno alcuni ragazzi impegnati negli oratori milanesi e di Varese.
Queste serate di “evangelizzazione di strada” proseguiranno poi fino al 16 maggio, ogni terzo sabato del mese, animate dai ragazzi di ognuna delle sette diverse zone pastorali della diocesi. «Uscire è molto più facile di quanto si creda – spiega Paola, una delle Sentinelle -. I ragazzi che incontriamo possono avere reazioni diverse: ci sono quelli immersi nella “movida” del sabato sera che ti liquidano in due parole, ma anche quelli che, inaspettatamente si fermano a parlare e poi entrano in Chiesa. In alcune serate arriviamo a raccogliere più di 300 foglietti con le preghiere e centinaia sono i giovani che sostano in orazione».