Fondazione Dottor Sorriso si occupa di portare ai bambini in ospedale la Terapia del Sorriso, una cura speciale che ha lo straordinario potere di trasformare la paura in coraggio. Non solo, riduce fino al 20% la somministrazione di analgesici e del 50% i tempi di degenza. Inoltre, aumenta le difese immunitarie e migliora la risposta alle cure cliniche. Fondazione Dottor Sorriso lavora in 30 reparti di 18 strutture ospedaliere e in 4 istituti per disabilità fisiche e intellettive. In totale è presente in 12 province italiane. In questo momento in cui negli ospedali ogni attività non strettamente legate all’intervento medico è fortemente limitata, la Fondazione ha inaugurato “Il sorriso chiama”, un progetto per garantire la Terapia del Sorriso ai bambini che ne hanno bisogno anche a distanza con le videochiamate.I genitori con bambini in ospedale possono prenotare la loro video-visita con i Dottori del Sorriso della Fondazione su www.ilsorrisochiama.dottorsorriso.it o chiamando il numero verde 800 58 77 07 o il numero fisso 02 93796 488 negli orari 9-13 e 14-18. Una delle beneficiarie è stata Rossella, una bambina di dieci anni. La bambina ha avuto un tumore alla cornea anni fa e, quando era in cura, ha conosciuto i Dottori del Sorriso della Fondazione. Ora che è fortunatamente guarita, la quarantena ha fornito l’occasione di una “reunion virtuale”: i Dottori del Sorriso hanno videochiamato mamma e figlia con grande gioia di tutti. Ecco la lettera testimonianza di sua madre che si è rivolta proprio a Famiglia cristaina
Caro Direttore
in questi mesi di “sospensione della normalità” in tanti prima di me hanno cercato di riportare l’attenzione su una categoria di persone che, di attenzione e attenzioni, ha particolare bisogno. In quanto mamma sto parlando dei bambini naturalmente, che alla normalità e alla routine sono particolarmente affezionati e che hanno sofferto molto più di noi adulti la reclusione in casa e l’isolamento. C’è però un’associazione che non si è dimenticata di loro, soprattutto dei bambini meno fortunati che hanno trascorso la quarantena in un letto di ospedale: è la Fondazione Dottor Sorriso, che in “tempi normali” porta serenità e sollievo dalla malattia ai bambini ricoverati con la Terapia del Sorriso, e in “tempi di Coronavirus” si è ingegnata per continuare a farlo a distanza attraverso le videochiamate. Parlo da testimone diretta delle loro attività, perché qualche settimana fa le mie figlie, mio marito e io abbiamo fatto una video-visita con i nostri “Dottori del Sorriso” preferiti, Pasticcio e Marrangio! La chiamata era per Rossella, mia figlia di 10 anni, che li ha conosciuti quando era in cura per un tumore alla cornea, un periodo molto buio per la nostra famiglia che per fortuna ora è solo un brutto ricordo. In quei mesi terribili Pasticcio e Marrangio sono stati un punto di riferimento indispensabile per Rossella e per noi: venivano tutti i martedì e venerdì durante il ricovero e poi non hanno mancato una sola visita di controllo. La loro presenza è stata per noi di grandissimo conforto, e il legame che hanno stretto con Rossella è di quelli speciali, così speciale che, ancora oggi dopo anni, sono stati capaci di farla ridere proprio come una volta! Con loro non è timida come lo è, ad esempio, con la maestra durante le videolezioni, anzi! Credo che sia perché loro sono stati parte della sua vita in un momento difficile, e queste sono cose che non si dimenticano.
Anni fa noi abbiamo vissuto quello che altre famiglie stanno vivendo ora: la malattia di un figlio, una delle prove più difficili a cui la vita può metterti davanti. Non riesco a immaginare come sia affrontarlo adesso, con gli ospedali blindati, la solitudine e la paura del contagio. A questi genitori posso solo dire di avere una grande forza, di farlo per i bambini, che hanno bisogno del nostro coraggio e della nostra tenacia. Per fortuna che ci sono realtà come Fondazione Dottor Sorriso ad aiutarci, in questi giorni più che mai!
Gina, mamma di Rossella