È partita la campagna di crowdfunding di KeChic, la piccola sartoria sociale di Milano dove le diversità diventano una ricchezza, legata all’Associazione senegalese Des handicapès moteurs dI Guèdiawaye, Dakar. Nel laboratorio di KeChic in zona Isola (via pepe 38) ago e filo servono per intrecciare tradizioni artigianali italiane e africane, tessuti europei e stoffe wax, ma anche per tessere il cammino di chi è più fragile e magari è arrivato in Italia fuggendo dalla guerra. Come Keita, giovane rifugiato del Mali, che tra le macchine da cucire del negozio ha mostrato a tutti le sue doti di sarto e la sua voglia di non rinunciare alla speranza.
“Non vogliamo perdere Keita”. Il sogno è di offrirgli un lavoro stabile, ma la sartoria oggi, dopo un solo anno di attività, non ha ancora le forze per poterlo assumere. Per questo è nata la raccolta fondi “Adotta un sarto!”.
Servono 25 mila euro per aiutare Keita a costruire il suo futuro con un impiego definitivo in atelier. E si spera nel famoso “effetto farfalla” per cui basta il piccolo battito di ali di ognuno per creare un grande cambiamento nella sua vita e nella costruzione di una società più inclusiva.
La sartoria KeChic, per chi le vorrà, ha pensato a delle belle e colorate ricompense e anche un piccolo contributo può fare la differenza!
Ecco il link con Produzioni dal Basso: https://sostieni.link/32779