Sono quattro i nuovi bandi per il 2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, che offrono l’opportunità a quasi 3.000 giovani di svolgere, in ambiti totalmente diversi uno dall’altro, il servizio civile nazionale. Un meccanismo che coinvolge le Regioni, i Comuni e il terzo settore con un sistema virtuoso e di corresponsabilità progettuale ed economica tra la Presidenza del Consiglio e i territori.
Quasi 17 milioni di euro messi in gioco per una iniziativa che – sottolinea il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Bobba – «riesce a dare risposta a un giovane su due che partecipa alla selezione e che ha avuto una ottima risposta in termini di soddisfazione da parte dei ragazzi che hanno partecipato ai bandi precedenti. Una recente ricerca del 2014/15 ha fatto emergere che il 75% degli intervistati dichiara di avere acquisito competenze nuove con l’esperienza annuale di lavoro e che il servizio civile ha offerto una opportunità maggiore di trovare lavoro rispetto a chi non lo ha fatto».
Oltre ai settori tradizionali, quelli sociali e culturali, nel bando 2017 viene offerta l’opportunità a quasi 1.600 ragazzi che vorranno aiutare le popolazione delle regioni italiane colpite dal terremoto.
Il primo bando, con scadenza 10 febbraio 2017, riguarda per la selezione di 110 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale, nell’ambito del programma Garanzia Giovani, da attuarsi in Italia, per la realizzazione di finalità istituzionali di cui: 17 volontari nell’ambito delle finalità individuate dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, 22 volontari nell’ambito delle finalità individuate dal Ministero dell’Interno, 71 volontari nell’ambito delle finalità individuate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (http://www.serviziocivile.gov.it/main/garanzia-giovani/bandi-garanzia-giovani/bandovolgg_tematici_29122016)
Il secondo bando, con scadenza 10 febbraio 2017, cerca 1050 volontari da impiegare in progetti autofinanziati di Servizio civile nazionale in Italia, di cui 1000 presso il Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo e 50 presso istituzioni diverse. (http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandovolautofinanziati_27122016).
Il terzo bando, sempre a scadenza 10 febbraio 2017, seleziona 106 volontari da impiegare in progetti per i Corpi Civili di Pace di cui 24 in Italia e 82 all’Estero (http://www.serviziocivile.gov.it/main/corpi-civili-pace/ccpbandivolontari/ccp_bandovol_29122016).
Il quarto bando mira ad individuare dapprima gli enti interessati e poi i ragazzi per la copertura dei 1599 posti finalizzati alla ripresa della vita civile delle comunità colpite dagli eventi sismici e a favorire il ritorno delle popolazioni alla normalità. In particolare 207 volontari da impiegare nelle aree terremotate dell’Abruzzo, 453 volontari da impiegare nelle aree terremotate del Lazio, 617 volontari da impiegare nelle aree terremotate delle Marche e 322 volontari da impiegare nelle aree terremotate dell’Umbria.
Per quest’ultimo i progetti dovranno essere trasmessi dagli enti esclusivamente alle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria entro il 10 marzo 2017 (
http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/progetti-scn/2016_bandoprogsisma).