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lunedì 24 marzo 2025
 
 

Una zuppa per l'integrazione

12/04/2012  L'associazione "Oltre...", in collaborazione con Krila/Tdo e Agorà dei Mondi, lancia la nuova edizione della manifestazione bolognese a intolleranza zero

Il problema, al massimo, è il trasporto, ma il Festival internazionale della zuppa, in programma domenica 22 aprile, è un'iniziativa curiosa sostenuta però da un'idea di integrazione che renderebbe migliori molte delle nostre città. Anche quest'anno la manifestazione andrà in scena a Bologna, frazione Corticella (via Stoppato) e le associazioni che si stanno facendo carico dell'organizzazione sono: "Oltre...", da 15 anni impegnata, con il contributo di professionisti e volontari italiani e stranieri, in animazione urbana per creare occasioni di socialità, formazione, convivio e scambio culturale; Krila/TdO, un collettivo di formatori, attori, registi, ricercatori e pedagogisti che si occupano di teatro dell’oppresso; Agorà dei Mondi, associazione di donne immigrate e italiane.


Il Festival della zuppa è nato nelle strade del quartiere multietnico di Wazemmes, a Lille (Francia), dove sono particolarmente numerosi residenti di origine maghrebina e asiatica, che pure si stanno impegnando a fondo per trovare un terreno comune di civile convivenza. L'idea è di stimolare la condivisione cittadina e la "fusione" delle diverse etnie per rompere quella chiusura di cerchie ristrette di connazionali che a volte si creano istintivamente nel sentirsi stranieri. Il successo è stato tale che città come Barcellona, Berlino, Cracovia e Francoforte l'hanno immediatamente fatta propria. E in Italia la prima a muoversi è stata Bologna. Per partecipare è sufficiente cucinare 10 litri di zuppa da offrire negli appositi banchetti di degustazione installati lungo il "percorso": le giurie, al termine della giornata, votano le più gustose consegnando ambiti mestoli d'oro, d'argento e di bronzo. Novità di quest'anno, il mestolo verde per la zuppa più ecosostenibile.

Il Festival 2012 ha scelto di aderire al progetto "Spreco zero", ideato dal gruppo di lavoro "Last minute market", che da qualche anno concentra le proprie energie nel settore del controllo e della prevenzione degli sprechi proponendo soluzioni alternative e sostenibili per ridurre l'impatto ambientale.

Per maggiori informazioni consultare il sito internet www.fest-festival.net/index/

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