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martedì 28 marzo 2023
 
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Università cattolica. «Aiutiamo i ragazzi che tornano in Italia»

11/04/2016  Mentre si celebra la Giornata dell’ateneo, Paola Bignardi illustra il Progetto Giovani: stimolare intraprendenza e capacità di inventare futuro.

L’88,3% dei giovani italiani è disposto a emigrare stabilmente pur di migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro; oltre il 60% è disposto anche a trasferirsi all’estero perché vede con maggior preoccupazione il proprio futuro in Italia rispetto ai coetanei di Francia, Spagna, Inghilterra e soprattutto Germania. I numeri del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica, inquadrano bene il tema scelto quest’anno per la novantaduesima Giornata per l’Università Cattolica del 10 aprile: “Nell’Italia di domani io ci sarò. Da oggi”.
La generazione dei giovani di oggi, oggetto di innumerevoli convegni e di una retorica persino stucchevole, non si sente né “perduta” né “senza futuro” ma fatica a trovare la propria strada in Italia. «Il senso di questa Giornata», spiega Paola Bignardi, già presidente dell’Azione cattolica, che segue la realizzazione del Progetto Giovani, «vuole richiamare l’impegno dell’università verso il mondo giovanile. L’Istituto Toniolo sta facendo un gran lavoro per capire quali sono le risorse dei giovani». Bignardi ne indica due: «L’intraprendenza e la capacità di non rassegnarsi a progettare il futuro. Chi va all’estero oggi non lo fa solo perché qui magari non c’è lavoro, ma perché ha meno forte il senso del confine e una concezione più universalistica dello studio e del lavoro».
Da questo punto di vista, la Giornata per l’Università Cattolica è un’iniziativa importante della Chiesa italiana a sostegno del proprio ateneo. Nel 2015 sono stati raccolti più di 560 mila euro, con i quali è stato possibile assegnare oltre 800 borse di studio, promuovere scambi internazionali e di volontariato, avviare corsi di lingua e alta formazione, realizzare seminari di studio in molte diocesi italiane e istituire corsi di aggiornamento per oltre 300 operatori di consultorio familiare. Per quest’anno, spiegano dal Toniolo, si intende raddoppiare le borse di studio per gli studenti meritevoli iscritti in Cattolica in vista del concorso nazionale che si terrà in otto città italiane il 28 maggio, sostenere economicamente gli studenti che dopo la riforma dell’Isee non possono più usufruire degli aiuti delle Regioni e costituire un Osservatorio permanente sulla condizione giovanile in Italia che offra strumenti di analisi e di intervento agli operatori sociali e pastorali. «Si può guardare ai giovani con sguardo meno sfiduciato», riflette Bignardi. «Finora è stato fatto tanto, adesso bisogna rafforzare i progetti universitari per coloro che tornano in Italia e vogliono mettere a frutto il patrimonio di conoscenza, studio e formazione acquisito durante l’esperienza all’estero».
La Giornata di quest’anno intende valorizzare anche l’impegno dei giovani nel volontariato e nel Terzo settore. Tra le iniziative spicca “Extra Campus”, una Web serie con protagonisti alcuni studenti dell’ateneo, ciascuno con una sfida da realizzare in ambito sociale che sarà raccontata davanti alle telecamere. «Tutte le iniziative devono avere un unico obiettivo», conclude Paola Bignardi, «creare le condizioni migliori affinché il mondo giovanile possa esprimersi. Lo sforzo del Toniolo è far sì che l’università sia un luogo di giovani per i giovani».

 
 
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