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mercoledì 16 luglio 2025
 
Università
 

Dalla Cattolica medici e aiuti agli studenti

17/04/2020  Varato il fondo salva studi "Agostino Gemelli". Servirà per sostenere quei giovani che sarebbero costretti a interrompere il percorso di laurea. Per l'Italia di domani, spiega il rettore Anelli, "indispensabile investire sul talento dei giovani".

Stanziamento iniziale un milione di euro. L’Università cattolica del sacro cuore non mette solo i suoi medici in prima linea nella lotta al coronavirus, ma vara anche un Fondo salva studi destinato al sostegno degli studenti, e delle loro famiglie, che hanno risentito economicamente della crisi. Già da subito il Fondo, intitolato ad Agostino Gemelli, verrà in soccorso di quanti, sulla base di specifiche valutazioni, si troveranno in difficoltà con le rette di iscrizione ai corsi di laurea.

L’obiettivo è quello di agevolare in tutti i modi la prosecuzione convinti che, dicono i promotori, «per una vera ripartenza del Paese, è necessario investire sul talento e sulle competenze dei giovani».

In questo Fondo, al quale possono partecipare con contributi anche singoli, associazioni e istituzioni  convergeranno anche altre iniziative di fund raising dell’Università Cattolica, comprese le risorse provenienti dal 5 per mille. «Nella tradizione del nostro Ateneo», spiega il rettore Franco Anelli, «l’attenzione alla persona è sempre stata al centro delle scelte compiute. Stiamo vivendo una situazione fuori dall’ordinario che può condizionare il futuro di molti ragazzi, esposti al rischio di dover interrompere gli studi o di non poter decidere liberamente dove completare la loro formazione; per questo la nostra comunità universitaria ha pensato fin da ora a uno strumento a favore degli studenti, già iscritti e future matricole. Siamo convinti che per risollevarci da questa crisi sarà decisivo il contributo delle Università, che per loro natura sono poli di attrazione di giovani capaci di alimentare con la loro intelligenza ed entusiasmo la società, la cultura e l’economia di oggi e di domani».
 

 

(nella foto di copertina l'Ateneo in uno scatto prima dell'entrata in vigore dei decreti)

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