Una famiglia italiana su due ospita in casa un animale. La palma del preferito se la contendono cani e gatti: secondo le stime più recenti, sarebbero rispettivamente 7 e 7,5 milioni, un bel testa a testa in ossequio alla tradizionale rivalità tra Fido e Pussycat.
E sono sempre più numerosi i padroni che decidono di pianificare, specie d’estate, una vacanza insieme ai propri amici a quattro zampe pur di non rinunciare alla loro compagnia, foss’anche per pochi giorni di ferie. In ciò facilitati dal consistente incremento, in questi ultimi anni, del numero di alberghi, camping, agriturismi, case in affitto, villaggi turistici, ristoranti, spiagge animal friendly anche in Italia, non soltanto all’estero: strutture ricettive perfino pluristellate al mare, montagna, campagna, lago, in cui bau-bau e micio-micio non sono semplicemente tollerati, ma benvenuti al pari degli ospiti a due gambe.
Dove andare: la scelta corre sul web
• Il modo più immediato per sapere dove andare in ferie insieme agli amati pet è il passa parola spontaneo tra possessori. Volendo vagliare con più attenzione destinazioni e offerte di ospitalità, internet è la miglior fonte di informazione per la presenza di tanti siti e portali specializzati.
• L’ultimo ad aprire i battenti, per iniziativa della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente (fondata dall’ex ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla) e con tanto di patrocinio del Ministero della salute, è www.vacanzea4zampe.info. Realizzato con la collaborazione dell’Anci-Associazione nazionale comuni italiani e gli esercenti di attività turistico-alberghiere, raccoglie le informazioni necessarie per programmare la vacanza e le aggiorna a getto continuo.
Gli utenti possono inoltre segnalare esercizi meritevoli e disservizi.
• Un’occhiata di prammatica anche al sito del Ministero della salute (www.salute.gov.it), soprattutto per quanto concerne le disposizioni di legge che regolano il trasporto e il soggiorno degli animali da compagnia.
* Altri indirizzi web con indicazioni, promozioni, offerte anche last minute, consigli pratici sono: www.vacanzeanimali.it, www.vacanzebestiali.org, www.animali-in-vacanza.com, www.vacanzeconglianimali.it, www.invacanzacolpadrone.it, www.agriturismo.it
Lezioni di bon ton canino
• Al gatto, diffidente per natura, non piace abbandonare il proprio territorio e ogni cambiamento, seppur minimo, può essere causa di malessere. Ma lasciandogli il giusto tempo per ambientarsi, sa poi essere in vacanza un ospite discreto, affidabile, di poche pretese.
• Più bisognoso di attenzioni il cane. Segue fedelmente il padrone dovunque vada, però anche a lui la novità di viaggiare e di trasferirsi in un luogo diverso dal solito può creare qualche scombussolamento e problemi di convivenza, rendendolo magari troppo esuberante e restio a obbedire. Opportuno, pertanto, educarlo a rispettare un minimo di bon ton.
• Per questo è nato Pro plan dog training online school (www.purina-proplan.it), il primo corso web di galateo per cani in viaggio. Gli istruttori della scuola di formazione cinofila Il Biancospino e i veterinari-nutrizionisti di Purina insegnano, attraverso otto videolezioni, le regole fondamentali di educazione da osservare in vacanza. Un test interattivo permette poi di verificare il livello di apprendimento acquisito. E’ inoltre possibile contattare direttamente, regione per regione, gli addestratori per consulenze personalizzate.
Oltre a scegliere dove andare, bisogna pensare alla valigia degli amici a quattro zampe per garantire loro cure, comfort e tranquillità in vacanza.
• Certificato di iscrizione all'anagrafe regionale canina, libretto sanitario. Se richiesti dalle autorità della località di destinazione, certificati di buona salute e di vaccinazione antirabbica, passaporto europeo.
• Ciotole per acqua e cibo infrangibili e facilmente lavabili. Consigliabile pure una ciotola telescopica, specie se si ha intenzione di fare passeggiate: all'occorrenza può essere tolta dalla borsa o dallo zainetto per dissetare l’animale.
• Una quantità adeguata di alimenti (secco o umido), tenendo presente che non è sempre facile reperire ovunque quelli prediletti dal cane o dal micio.
• Paletta e sacchetto per raccogliere le deiezioni di Fido, cassettina igienica, sabbietta, grattatoio unghie per Pussycat.
• Eventuali medicinali, antiparassitari e un minikit di pronto soccorso da confezionare con i consigli del veterinario. * Per Fido, in particolare, collare, guinzaglio di scorta, museruola, lettino, eventualmente cappottino e/o impermeabile.
• Necessario per l'igiene (spazzola, salviettine umidificate, asciugamano) e qualcuno dei suoi giochi preferiti.
Prima della partenza
• Verificare lo stato di salute del proprio animale con una visita dal veterinario di fiducia e se è in regola con le vaccinazioni, obbligatorie e consigliate, richieste nel Paese di destinazione.
• Ricordarsi che in Italia i cani, entro il secondo mese di vita, devono essere identificati con microchip e iscritti nell'anagrafe regionale degli animali di affezione.
• Se la meta è oltreconfine, ci vuole anche il passaporto europeo, con l'obbligo di identificazione pure per i gatti. Il documento contiene, in inglese e nella lingua nazionale, le informazioni anagrafiche e, soprattutto, quelle sanitarie del proprio animale: identità, numero di microchip, data della vaccinazione contro la rabbia (obbligatoria) e data entro la quale deve essere effettuato il successivo richiamo, eventuali altre vaccinazioni.
• Indipendentemente dalla destinazione, oltre alle vaccinazioni, è importante proteggere cani e gatti dai parassiti (zecche, pulci, acari, vermi) con gli opportuni farmaci e prodotti disinfestanti. * Per i viaggi al di fuori dell’Unione europea, è opportuno contattare l'ambasciata o l’ufficio del turismo del Paese di destinazione per informazioni su eventuali vaccinazioni e sulla necessaria documentazione sanitaria da avere con sé. Pronti, si parte
•* Il viaggio può essere fonte di difficoltà per gli animali, dovendo adattarsi a una condizione diversa da quella abituale. Passare lunghe ore all'interno di un trasportino, subire il mal d'auto, ritrovarsi di colpo in un ambiente nuovo è infatti tutt'altro che scontato. E’ dunque essenziale trovare il modo migliore per tranquillizzarli, evitando loro inutili sollecitazioni emotive.
• Nel caso di un cane o un gatto particolarmente reattivo, può essere utile (sentito il parere del veterinario) somministrare un leggero ansiolitico prima della partenza, o farmaci specifici antimalessere.
• Efficaci possono rivelarsi anche alcuni stratagemmi: per esempio, lasciare a Fido o Pussycat un indumento del padrone, il giocattolo o la copertina preferiti può dare un riferimento olfattivo rassicurante.
Stare freschi in auto
• Il cane va tenuto preferibilmente nella parte posteriore dell’abitacolo, opportunamente separato dal guidatore. Il gatto va alloggiato nel suo trasportino. Meglio farli viaggiare a stomaco vuoto, dando loro da bere a volontà: indispensabile quindi effettuare più soste, anche per farli muovere un po’ e per espletare i bisogni fisiologici.
• Attenzione alla temperatura. I colpi di calore possono essere letali per cani e gatti: specie d’estate, non vanno mai lasciati nell’auto posteggiata al sole, seppure con il vetro leggermente abbassato. Può essere utile applicare tendine parasole sui finestrini posteriori.
• Non esporre altresì i quattro zampe direttamente all'aria condizionata ed evitare che rimangano a lungo con la testa fuori dal finestrino.
• Se l'animale è soggetto al mal d'auto, prima di partire è necessario chiedere al veterinario suggerimenti e rimedi per contenere il disagio legato alla nausea.
• La società Autogrill ha realizzato diverse aree Fido Park, aperte fino a tutto settembre e attrezzate con acqua corrente e cucce isolate termicamente per garantire una temperatura ideale anche nei mesi più caldi, oltre che munite di un impianto per eliminare i residui organici e di un sistema di igienizzazione a spruzzo per la disinfezione. Per sapere dove sono i Fido Park e come usufruirne: www.autogrill.it.
Rispetto delle regole in treno
• Trasporto gratis, sui treni delle Ferrovie dello stato, di gatti e cani di piccola taglia in prima e seconda classe, purché rinchiusi in contenitori (uno per viaggiatore) al massimo di 70x30x50 centimetri e tali da escludere lesioni o danni a viaggiatori e carrozze. Su determinate categorie di treni è inoltre consentito a ciascun viaggiatore il trasporto di un cane di qualsiasi taglia, con museruola e guinzaglio, purché munito di biglietto di seconda classe ridotto del 50 per cento. Sui treni Eurostar vige purtroppo da qualche mese il divieto di trasporto di cani di taglia media e grande. I cani guida dei ciechi viaggiano gratis su tutti i convogli. Tranne questi ultimi, tutti gli altri devono avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina o il passaporto canino se stranieri.
• Per saperne di più sui regolamenti per il trasporto ferroviario: www.trenitalia.it
Attenzione ai voli esteri
• Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali. Quando si prenota un volo, è opportuno però controllare se sono previsti scali con cambi di vettore o di aereo, sia perché i trasferimenti possono comportare inconvenienti (rottura delle gabbie, smarrimento dell'animale), sia perché l'animale può essere bloccato per eventuali controlli sanitari o, addirittura, per il fermo della quarantena. Informarsi dunque prima sugli obblighi sanitari non solo del Paese di arrivo, ma anche di quello di transito.
• Per quanto riguarda l'accesso in cabina di cani e gatti al seguito di un passeggero, non c’è una regolamentazione unica e, pertanto, si devono consultare i siti internet delle varie compagnie per sapere come comportarsi. In linea generale, sono ammessi cani di piccola taglia (peso inferiore a 10 chili) e gatti con trasportino standard o particolare. I cani di media o grande taglia viaggiano nella stiva pressurizzata in gabbie rinforzate. Alcuni vettori garantiscono l'assistenza di personale specializzato, centri di assistenza e di ristoro per gli animali durante gli scali.
• Se il quattro zampe è accolto in cabina, evitare che dia disturbo agli altri passeggeri e, specie se il viaggio è lungo, non fargli mancare acqua e cibo. Se è alloggiato nella stiva, consigliabile acquistare una gabbia dove infilare l'animale qualche ora al giorno prima della partenza, affinché si abitui.
• In caso di scalo, non solo è possibile ma è pure consigliabile andare dal proprio animale e confortarlo con acqua, cibo e coccole. Può essere inoltre opportuno valutare con il veterinario l'opportunità di somministrare un tranquillante.
In nave, sul ponte o nella stiva
• Anche sulle navi gli animali sono generalmente accettati, di solito pagando un biglietto e a condizioni, in particolare quelle di natura sanitaria, che variano da compagnia a compagnia: doveroso, pertanto, consultare i relativi siti internet.
• Se è ammesso il trasporto solo sul ponte, consigliabile individuare una zona d'ombra che ripari dai colpi di sole. Importante, poi, far passeggiare il quattro zampe, non fargli mai mancare da mangiare e da bere, stare attenti che non sporchi.
• Anche prima di salire a bordo, quando ci si trova sulla banchina del porto in attesa dell’imbarco, è indispensabile tenere il proprio amico al fresco e, se possibile, farlo passeggiare.
• Se viene alloggiato in un box nella stiva, bisogna andare spesso a trovarlo per rassicurarlo e cercare di ridurre al minimo il disagio, assicurandogli una dose sufficiente di acqua e cibo e prestandogli le cure necessarie.
Trattamento vip in rotta per Corsica e Sardegna
Sui traghetti gialli di Corsica Sardinia Ferries in partenza da Savona e Livorno, fino al 30 settembre trattamento vip per i cani, che potranno alloggiare in cabina con i proprietari e seguirli in ogni dove, tranne che al ristorante. Allestiti, sui ponti esterni, punti dedicati per l’espletamento dei bisogni fisiologici. In regalo, inoltre, una confezione di Friskies dental delicious per prevenire problemi di igiene orale. Per saperne di più: www.friskies.it, www.corsica-ferries.it
E' sicuramente uno dei più eleganti hotel della Liguria e comunque uno dei più affascinanti ed esclusivi tra quelli che si affacciano sulle nostre coste. L’Excelsior Palace Hotel di Rapallo è stato insignito del riconoscimento “Accoglienza 4 zampe cinque stelle 2012”. L’albergo è l’unica struttura di lusso in Italia ad aver ricevuto il premio, ideato e consegnato dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del turismo davvero innamorata degli animali.
Nelle scorse settimane, infatti, è stato presentato il portale www.vacanzea4zampe.info, realizzato dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente con la collaborazione del Ministero della Sanità e delle principali associazioni di categoria del mondo del turismo. Il portale è nato con l’obiettivo di fornire un servizio completo ai proprietari di animali domestici ed in particolare ai numerosi turisti italiani e stranieri che ogni anno viaggiano nel nostro Paese in compagnia dei propri amici a quattro zampe. Dopo il lancio del portale sono state premiate le strutture turistiche (suddivise in tre categorie: alberghi, ristoranti e spiagge) che hanno ricevuto il maggior consenso tra gli utenti, registrando il più alto numero di visite per tipologia e localizzazione geografica.
L’Excelsior, risultato fra queste, non a caso si distingue da tempo per la sua politica “pet friendly” sia per l’accoglienza ad hoc prevista in camera che per il trattamento riservato al Ristorante e, ancora, presso il Beach Club grazie all’apposita area attrezzata. L’albergo ha anche a disposizione il cosiddetto “kit di sopravvivenza” nel caso in cui l’ospite abbia dimenticato il cibo del proprio cane. Inoltre, non manca neppure un’apposita zona in erba riservata per i bisogni del proprio amico a 4 zampe.
Dagli States la novità 2012 per fare sport all’aria aperta, in spiaggia o nel verde, insieme al proprio cane: giocare a frisbee, un’attività ideale per migliorare l’affiatamento reciproco.
Tutti pazzi per il Tonus disc dog: consiste nel lanciare un disco di plastica (il frisbee) al proprio cane, che deve afferrarlo al volo e riportarlo al lanciatore. Oltre a rendere l’animale più agile e coordinato, permette di migliorare l’affiatamento e l’intesa con il padrone. Il nuovo gioco, praticabile in spiaggia, su un prato, dovunque ci sia uno spiazzo disponibile, è dilagato dagli Stati Uniti in tutto il mondo: sul web ci sono oltre 2 milioni di siti dedicati e solo su Youtube sono caricati circa 5 mila video che riprendono cani e proprietari impegnati in disfide all’ultimo frisbee. In Italia è approdato da poco con il Tonus disc dog tour, manifestazione itinerante che si concluderà in settembre a Napoli e che sta facendo proseliti, grazie anche a lezioni pratiche aperte a tutti quanti vogliono imparare. Per saperne di più: www.purina.it.
Non solo discoboli
Il frisbee sembra in grado di mettere d’accordo tutti, almeno per quest’estate. Ma, come ricorda il veterinario Carlo Castiglioni, ci sono tante altre attività motorie all’aperto capaci di apportare benefici sia allo sportivo con quattro zampe, sia a quello con due gambe. «Anzi», puntualizza l’esperto, «si può dire che a ogni razza canina corrisponda uno sport commisurato alle sue caratteristiche. Quale che sia la preferenza, sarebbe auspicabile allenarsi una volta al giorno per un’ora, procedendo con gradualità, facendo bere l’animale ogni mezz’ora circa e sostando di tanto in tanto per consentirgli di riposare».
• Ciclismo. Seguire il padrone che pedala fa felici pastore tedesco, setter, levriero, purché l’andatura sia regolare, moderata, senza improvvise accelerazioni che stroncano il fiato.
• Corsa. Sì, in generale, con i cani di taglia media dai dieci mesi ai sette anni. Dopo cominciano a sentire il peso dell’età e non è opportuno affaticarli troppo.
• Palla. Fa impazzire i cani agili e scattanti di taglia medio-piccola, quali terrier, barboncino, cocker. I migliori giocolieri sono comunque i bastardini.
• Nuoto. L’acqua è l’elemento naturale per perro de agua (il nome spagnolo dice tutto), golden retriever, labrador, terranova: cani che vengono addestrati anche per il salvataggio di persone in difficoltà.
• Trekking. Andare per boschi e cimentarsi con salite e discese di un certo impegno esalta le doti di resistenza dell’husky e dei cani da caccia, come pointer e bracco, ma pure del pastore belga e del boxer.
• Walking. La camminata a passo veloce in pianura o su tratti con poca pendenza si addice ai cani di grossa e di piccola taglia, per i quali correre non è il massimo: gli uni perché sono massicci, gli altri perché hanno le zampe corte e, dopo un po’, non ce la fanno più a stare dietro al padrone.