Una giornata al mare per una famiglia di quattro persone sulle spiagge italiane costa in media poco meno di 97 euro, l’1,5 per cento in più dello scorso anno. A rivelarlo è un’indagine dell’Adoc, secondo la quale l’aumento è addirittura del 136 per cento rispetto al 2001.
Voce per voce. “Trascorrere una giornata al mare sta diventando sempre più un salasso per le famiglie italiane – dichiara Carlo Pileri, presidente dell’Adoc – e sono rincarate quasi tutte le voci, dall’ombrellone (+1,3 per cento) al lettino (+1,2 per cento), passando per sdraio (+3,2 per cento) e ingresso (+0,8 per cento).”
E la situazione non cambia prendendo in considerazione anche altre spese extra, come gelati, panini e caffè, con aumenti che sfiorano il 3 per cento. Stabili, invece, i costi di parcheggio.
In base ai dati dell’Adoc, la Sardegna, la Toscana e la Liguria sono le Regioni più care. In Sardegna si spende il 28,5 per cento in più della media nazionale, pari a 50,5 euro, per i soli costi dei servizi di stabilimento, in Toscana il 22,5 per cento in più, mentre in Liguria il 16,8 per cento.
Tra le Regioni più abbordabili, continua l’Adoc, al primo posto si trova la Sicilia, dove si può spendere il 29,5 per cento in meno rispetto alla media, e la Puglia, dove si può risparmiare il 24,6 per cento.
Dall’introduzione dell’euro i rincari sono stati molto alti per i costi d’ingresso (+262 per cento), lettino (+122 per cento) e sdraio (+110 per cento).