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giovedì 10 ottobre 2024
 
 

Verona, l'amore scende nell'Arena

20/06/2012  Dalla nuova produzione del Don Giovanni a Romeo e Giulietta, passando per Aida, Carmen, Tosca e Turandot, il festival lirico propone variazioni sulla passione più forte.

Si canta l'amore all'Arena di Verona. Sì, perché al sentimento e alla passione più forti e sconvolgenti è dedicato il cartellone del 90° Festival lirico della città di Romeo e Giulietta. E saranno le grandi opere liriche, insieme agli interpreti, a declinarlo in tutte le sue sfumature e variazioni.

A inaugurare la nota manifestazione sarà il 22 giugno una nuova produzione del Don
Giovanni di Mozart, affidata alla maestria di Franco Zeffirelli per la regia e le scene e a Daniel Oren per la direzione d'orchestra. Si tratta di un titolo e un compositore nuovi per l'Arena. Sarà Carmen Giattanasio nei panni di Donna Elvira a indagare la dimensione passionale del sentimento, con tutte le sue implicazioni tutt'altro che materiali, come ben sanno i conoscitori del capolavoro mozartiano. Dalle novità ai cavalli di battaglia, ecco, a seguire, il 23 giugno, lo spettacolo areniano per eccellenza, l'Aida di Verdi, proposto nella rievocazione storica del 1913, a cura del regista Gianfranco De Bosio e diretto da grandi bacchette internazionali, dallo stesso Oren a Placido Domingo e Marco Armiliato. Questa premiere verrà anche trasmessa in prima mondiale in diretta 3D. Amarilli Nizza impersonerà l'amore che arriva al sacrificio di sé.

Ritorna, dal 30 giugno, Carmen di Bizet con regia e scene di Zeffirelli e direzione d'orchestra di Julian Kovatchev: 213 le rappresentazioni dal 1914 ad oggi dell'opera. Anita Rachvelishvili si alternerà con Nadia Krasteva e Ekaterina Semenchuck nel ruolo della protagonista. Dal 7 luglio, ecco la storia veronese per eccellenza, Roméo et Jueliette di Gounod, nella visionaria messa in scena di Francesco Micheli, diretta dalla bacchetta di Fabio Mastrangelo, con Aleksandra Kurzak a dare Voce a Giulietta e John Osborn e Stefano Secco a Romeo. Debutta il 4 agosto Turandot di Puccini, portandoci in una Cina imperiale evocata da Zeffirelli con i costumi del premio Oscar Emi Wada, sul podio il giovane Andrea Battistoni. Giovanna Casolla sarà una principessa Turandot dal cuore di ghiaccio. A chiudere, dal 18 agosto, Tosca di Puccini, nell'allestimento di Hugo de Ana, alla regia, scene e costumi, e Marco Armiliato alla direzione. Martina Serafin incarnerà una Tosca ardente e disperata.

DOVE E QUANDO
Festival dell'Arena di verona, dal 22 giugno al 2 settembre. Info e prenotazioni: www.arena.it, tel. 045 8005151. Sul sito sono disponibili informazioni anche sui trasporti, gli hotel e i parcheggi.

 
 
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