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lunedì 29 maggio 2023
 
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Via al Family Act: sosterrà le famiglie

11/06/2020  Una pacchetto di riforme che mettono al centro i nuclei familiari: assegno unico per ogni figlio, sostegno alle giovani coppie per l'acquisto della casa, permessi retribuiti per i colloquio con i professori, spese per la baby sitter deducibili, sostegni per l'acquisto dei testi universitari

Act è una parola inglese che rimanda alle grandi riforme dell'Inghilterra Vittoriana. In Italia la si usa quando le si vuole dare una certa prosopopea (come il Job Act). In pratica si tratta di un disegno di legge (dovrà dunque essere votato dal Parlamento prima di entrare in vigore) che intende sostenere le mamme e il lavoro agile per le donne. E' importante il linguagio scelto dal premier Conte per presentare il provvedimento. Parla infatti di "genitorialità", nessuno in passato lo aveva mai fatto.  "Abbiamo approvato in Cdm il Family act, per sostenere la genitorialità, contrastare la denatalità, favorire la crescita dei bambini e giovani e la conciliazione della vita familiare con il lavoro, soprattutto femminile. Devo a Bonetti e Catalfo l'impegno per portare a compimento questo importante provvedimento". Così si è espresso dopo il Consiglio dei ministri che ha votato il provvedimento, dopo una serie di lunghe audizioni (anche con il Forum delle famiglie) che si sono succedute in queste settimane. Forse non è un caso che sia styato presentato a ridosso delle polemiche su un altro disegno di legge, quello sulla transomofobia, che rischia di limitare la libertà di opinione di chi si pronuncia a favore die valori familiari.

Ma vediamo il Family Act più nel dettaglio. Il ddl è composto da 8 articoli: nel primo sono previsti i principi ed i criteri direttivi cardine di tutta la riforma (che sarà attuata attraverso l'articolazione dei decreti delegati, ovvero attraverso da una delega fornita dal Parlamento che pone la "cornice", poi riempita dal Governo). Ecco i principali punti del disegno di legge. 

ASSEGNO UNIVERSALE. E' da sempre una proposta dellel associazioni familiari. L'assegno è mensile e verrà corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età di ciascun figlio, ad eccezione della figlia o del figlio disabile per il quale non sussistono limiti di età, tramite una somma di denaro o mediante il riconoscimento di un credito d'imposta, da utilizzare in compensazione. Nel caso di figli successivi al primo, l'assegno subirà una maggiorazione del venti per cento, così anche nel caso di figlia o figlio disabile.

CONGEDI PARENTALI Si stabilisce un periodo minimo non inferiore ai due mesi di congedo parentale non cedibile all'altro genitore per ciascun figlio. Prevede inoltre un periodo di congedo obbligatorio non inferiore a 10 giorni lavorativi per il padre lavoratore nei primi mesi di nascita del figlio e che il diritto al congedo sia concesso a prescindere dallo stato civile o di famiglia del genitore lavoratore; previsto un permesso retribuito, di almeno 5 ore nell'arco di un anno scolastico per i colloqui con i professori dei figli; 

INCENTIVI AL LAVORO FEMMINILE Introduce l'indennità integrativa del 30% della retribuzione per le madri lavoratrici erogata dall'Inps, per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio; la deducibilità delle spese per le baby-sitter tenendo conto dell'Isee; la modulazione graduale della retribuzione percepita dal lavoratrice nei giorni di astensione nel caso di malattia del figlio; forme incentivanti per i datori di lavoro che stabiliscono modalità di lavoro flessibile; prevede inoltre che ai genitori di figli con età inferiore a 14 anni sia riconosciuto lo smart working; una quota del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per l'avvio delle nuove imprese start up femminili e l'accompagnamento per i primi due anni.

AUTONOMIA E PROTAGONISMO GIOVANILE Prevede il sostegno alle famiglie, mediante detrazioni fiscali delle spese sostenute per l'acquisto di libri universitari per ogni figlio maggiorenne a carico, iscritto all'università, che non goda di altre forme di sostegno per l'acquisto di testi universitari; il sostegno alle famiglie, mediante detrazioni fiscali delle spese relative al contratto di affitto di abitazioni per i figli maggiorenni iscritti ad un corso universitario; il sostegno alle giovani coppie, composte da entrambi i soggetti di età non superiore a 35 anni, mediante agevolazioni fiscali, per l'affitto della prima casa.

INFANZIA nell'ambito del riordino delle misure di sostegno per i figli a carico, si prevede un buono per il pagamento delle rette degli asili nido e altri servizi per l'infanzia nonchè l'assegno di natalità.

 

 
 
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