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domenica 15 settembre 2024
 
Mostre
 

Viaggio nei Musei sulla Barca di Pietro

11/10/2023  Il battello a vela fedele riproduzione di quello ritrovato nei fondali del lago di Tiberiade, entra a far parte della collezione dei Musei Vaticani accogliendo i pellegrini proprio all'ingresso della visita nelle preziose stanze

Un viaggio suggestivo nella «Casa di tutti», come la chiama papa Francesco, che comincia simbolicamente sulla Barca di Pietro. Dal 10 ottobre, per volere del Pontefice,  il battello a vela regalato a Bergoglio il 15 marzo 2023 dalla storica famiglia di armatori Aponte, della penisola sorrentina, fa bella mostra di sé all’ingresso dei Musei Vaticani. Adagiato alla base della moderna rampa elicoidale denominata anche Via del Mare, grazie a complesse operazioni di movimentazione e installazione che hanno richiesto il sofisticato intervento di edilizia acrobatica e il supporto di ditte specializzate, il battello è la fedele riproduzione dell’antica e originale Navicella di Pietro ritrovata nel 1986 sul fondo del lago di Tiberiade e oggi custodita nel museo Yigal Allon di Ginosar, in Galilea. «Si tratta di una imbarcazione a 12 posti con quattro rematori», ha spiegato Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, presentando l’installazione. La Barca di Pietro dà così il saluto inziale ai visitatori lì dove comincia un percorso espositivo permanente con modelli di imbarcazioni provenienti da tutto il mondo. Costruita interamente a mano dagli Aprea, maestri d’ascia della penisola sorrentina, in collaborazione con l’Istituto Diplomatico Internazionale, la Barca di Pietro è un gioiello lungo quasi 9 metri per 2. L’originale si è ben conservato grazie al fango del lago che ricopriva le strutture lignee dello scafo Datato, dall’esame del carbonio 14 attorno alla seconda metà del I secolo a.C., risale con probabilità proprio all’epoca della predicazione di Gesù.

 

 
 
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