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lunedì 07 ottobre 2024
 
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Villaggio per la terra: memoria, solidarietà, impegno e dialogo

24/04/2016  A Villa Borghese piantati 13 alberi in memoria delle studentesse Erasmus morte in Spagna lo scorso 20 marzo. Domenica 24 aprile, i leader delle religioni mondiali donano il sangue per la pace e parte un trekking interreligioso.

Per il terzo anno consecutivo Earth Day Italia porta a Roma – al Galoppatoio di Villa Borghese – il Villaggio per la terra, un evento che dura quattro giorno per celebrare l’edizione più importante della 46a Giornata mondiale della Terra dalla sua istituzione: il 22 aprile Ban Ki Moon e i leader mondiali hanno ratificato a New York lo storico accordo sul clima siglato lo scorso dicembre a Parigi. La ratifica dell’intesa proprio nel giorno dell’Earth Day – ha commentato il presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi – «è un risultato politico importante ma non certo un punto di arrivo. L'umanità ha finalmente raccolto la sfida della sostenibilità dalla quale dipende la qualità della vita di miliardi di persone e la sopravvivenza stessa del nostro Pianeta. Earth Day Italia punta tutto sulle nuove generazioni, motore di cambiamento e pungolo nel fianco di una classe dirigente stressata da obiettivi economici sempre più sterili, che sembra aver dimenticato l’importanza di restituire ai nostri figli un mondo migliore».

«Earth Day Italia – ha dichiarato Silvia Costa, presidente della Commissione cultura e istruzione del Parlamento Europeo – ha voluto dedicare questa edizione della Giornata della terra alle giovani generazioni e ripartire da loro per promuovere consapevolezza riguardo l’ambiente. La piantumazione di 13 alberi in memoria delle 13 studentesse Erasmus scomparse tragicamente in Spagna lo scorso 20 marzo, poi, aggiunge un valore di particolare significato». Infatti il 22 aprile, Giornata mondiale della terra, si è svolta una cerimonia in ricordo delle universitarie con la posa di altrettanti lecci nel Parco di Villa Borghese, alla presenza dei rettori degli atenei di appartenenza delle sette studentesse italiane e gli ambasciatori dei Paesi di provenienza delle altre ragazze decedute nell’incidente del pullman su cui viaggiavano a causa un colpo di sonno dell’autista. Il presidente di Ama Daniele Fortini ha riferito che gli alberi «saranno coltivati con il compost che otteniamo dal nostro impianto di riciclaggio degli alimenti che scartiamo. È un modo per testimoniare che Roma è virtuosa anche nella gestione del riciclo dei rifiuti».

Domenica 24 aprile, la giornata viene dedicata all’integrazione culturale; in programma “Fratelli di sangue”, donazione di sangue interreligiosa con cui i leader delle principali religioni vogliono ribadire che tutte le fedi hanno al loro cuore l’amore per la vita. Croce Rossa Italiana mette a disposizione dalle ore 9 un’autoemoteca e presta servizio di raccolta fino alle ore 13 per tutti coloro che vorranno donare il sangue. La Cri, «da sempre al fianco dei vulnerabili, promuove la cultura della non violenza. Qui, attraverso uno dei gesti più generosi e anche tra i più necessari, quale è la donazione del sangue, ribadiamo il nostro motto “Tutti fratelli” che, da oltre 150 anni, ci spinge a essere motori di pace, operando senza distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e di appartenenza politica. Per questo motivo siamo orgogliosi dell’opportunità di essere mediatori di questo importante incontro tra le diverse confessioni religiose al Villaggio per la terra», ha commentato Francesco Rocca, presidente della Croce rossa nel nostro Paese.

Queste le realtà che hanno aderito all’iniziativa, promossa in collaborazione con la sezione italiana dell’associazione Religions for peace: Amci (Associazione medici cattolici italiani), Ame (Associazione medica ebraica), Brama Kumaris, Centro Islamico culturale d’Italia, Comunità ebraica di Roma, Coreis (Comunità religiosa islamica), Comunità Sikh, diocesi ortodossa romena d’Italia, direzione nazionale fede Bahà'ì, Vicariato di Roma, Tathata Dharma Vrindham, Unione induista italiana e Unione buddista italiana. Sempre questa mattina verranno accolti i partecipanti al trekking interreligioso (24 ore di cammino passando attraverso i luoghi di Roma più rappresentativi delle fedi o delle culture) organizzato da Pontieri del Dialogo. Il Villaggio della terra è frutto di una collaborazione con il Parlamento Europeo, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dell’Istruzione, l’istituto Indire e Roma Capitale, coinvolti in numerose iniziative legate al tema dell’educazione ambientale.

 
 
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