Per
il terzo anno consecutivo Earth
Day Italia
porta a Roma – al Galoppatoio di Villa Borghese – il Villaggio
per la terra,
un evento che dura quattro giorno per celebrare l’edizione più importante della
46a Giornata mondiale della Terra dalla sua istituzione: il 22 aprile
Ban Ki Moon e i leader mondiali hanno ratificato a New York lo
storico accordo sul clima siglato lo scorso dicembre a Parigi. La
ratifica dell’intesa proprio
nel giorno dell’Earth Day – ha
commentato il presidente
di Earth Day Italia Pierluigi Sassi – «è
un risultato politico importante ma non certo un punto di arrivo.
L'umanità ha finalmente raccolto la sfida della sostenibilità dalla
quale dipende la qualità della vita di miliardi di persone e la
sopravvivenza stessa del nostro Pianeta. Earth Day Italia punta tutto
sulle nuove generazioni, motore di cambiamento e pungolo nel fianco
di una classe dirigente stressata da obiettivi economici sempre più
sterili, che sembra aver dimenticato l’importanza di restituire ai
nostri figli un mondo migliore».
«Earth
Day Italia – ha dichiarato Silvia Costa, presidente della
Commissione cultura e istruzione del Parlamento Europeo – ha voluto
dedicare questa edizione della Giornata della terra alle giovani
generazioni e ripartire da loro per promuovere consapevolezza
riguardo l’ambiente. La piantumazione di 13 alberi in memoria delle
13 studentesse Erasmus scomparse tragicamente in Spagna lo scorso 20
marzo, poi, aggiunge un valore di particolare significato». Infatti
il 22 aprile, Giornata mondiale della terra, si è svolta una
cerimonia in ricordo delle universitarie con la posa di altrettanti
lecci nel Parco di Villa Borghese, alla presenza dei rettori degli
atenei di appartenenza delle sette studentesse italiane e gli
ambasciatori dei Paesi di provenienza delle altre ragazze decedute
nell’incidente del pullman su cui viaggiavano a causa un colpo di
sonno dell’autista. Il presidente di Ama Daniele Fortini ha
riferito che gli alberi «saranno coltivati con il compost che
otteniamo dal nostro impianto di riciclaggio degli alimenti che
scartiamo. È un modo per testimoniare che Roma è virtuosa anche
nella gestione del riciclo dei rifiuti».
Domenica 24 aprile, la giornata viene dedicata all’integrazione
culturale; in programma “Fratelli di sangue”, donazione di sangue
interreligiosa con cui i leader delle principali religioni vogliono
ribadire che tutte le fedi hanno al loro cuore l’amore per la vita.
Croce Rossa Italiana mette a disposizione dalle ore 9 un’autoemoteca
e presta servizio di raccolta fino alle ore 13 per tutti coloro che
vorranno donare il sangue. La
Cri, «da sempre al fianco dei vulnerabili, promuove la cultura della
non violenza. Qui, attraverso uno dei gesti più generosi e anche
tra i più necessari, quale è la donazione del sangue, ribadiamo il
nostro motto “Tutti fratelli” che, da oltre 150 anni, ci spinge a
essere motori di pace, operando senza distinzione di nazionalità, di
razza, di religione, di condizione sociale e di appartenenza
politica. Per questo motivo siamo orgogliosi dell’opportunità di
essere mediatori di questo importante incontro tra le diverse
confessioni religiose al Villaggio per la terra», ha commentato
Francesco Rocca, presidente della Croce rossa nel nostro Paese.
Queste le realtà che hanno aderito all’iniziativa, promossa in
collaborazione con la sezione italiana dell’associazione Religions
for peace: Amci (Associazione medici cattolici italiani), Ame
(Associazione medica ebraica), Brama Kumaris, Centro Islamico
culturale d’Italia, Comunità ebraica di Roma, Coreis (Comunità
religiosa islamica), Comunità Sikh, diocesi ortodossa romena
d’Italia, direzione nazionale fede Bahà'ì, Vicariato di Roma,
Tathata Dharma Vrindham, Unione induista italiana e Unione buddista
italiana.
Sempre
questa mattina verranno accolti i partecipanti al trekking
interreligioso (24 ore di cammino passando attraverso i luoghi di
Roma più rappresentativi delle fedi o delle culture) organizzato da
Pontieri del Dialogo. Il Villaggio della terra è frutto di una
collaborazione con il Parlamento Europeo, il Ministero dell’Ambiente
e della tutela del territorio e del mare, il Ministero
dell’Istruzione, l’istituto Indire e Roma Capitale, coinvolti in
numerose iniziative legate al tema dell’educazione ambientale.