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martedì 22 aprile 2025
 
Dov'è la gentilezza?
 

«Bambini di oggi: sporcaccioni, irrispettosi e sboccati. Maleducati loro e i genitori!»

30/01/2025  «Il linguaggio che usano, spesso infarcito di parole volgari. La superficialità con cui spesso fanno cose che non andrebbero fatte (anche quando c'è un divieto ben evidente). La scarsa attenzione verso il prossimo. Sono le tre cose che mi danno fastidio in tanti bambini oggi. E i genitori non sono diversi.» Risponde Alberto Pellai

Sono stupita nel constatare quanta maleducazione ci sia nel mondo, ma soprattutto di quanto questo aspetto – oggi più che mai – riguardi anche i bambini più piccoli.

Con il mio cagnolino tutti i pomeriggi vado al parco della città. È un parco grande dove spesso si riuniscono gruppi di bambini e bambine in età scolare, accompagnati dai loro genitori. Incontro spesso anche preadolescenti che arrivano lì in bicicletta oppure che giocano con il pallone.

Sono tre gli elementi che mi colpiscono.

Il primo è il linguaggio che usano, spesso infarcito di parole volgari.

Il secondo è la superficialità con cui spesso fanno cose che non andrebbero fatte: vedo buttare carte di merenda a terra, oppure calpestare aiuole per recuperare un pallone nonostante il divieto ben evidente sui cartelli lì esposti.

Infine, mi colpisce la scarsa attenzione verso il prossimo: anche se io, ormai anziana, passo accanto a loro, continuano a giocare e a tirare con forza il pallone. L’altro giorno uno mi ha quasi colpito in faccia: niente di grave, ma se mi avesse centrato sul viso temo che mi sarei rotta il naso. E loro? Si sono messi a ridere, hanno recuperato il loro pallone e si sono rimessi a giocare senza neppure chiedermi scusa. In tutto questo, spesso, vedo genitori che hanno gli stessi difetti dei figli: urlano al telefono, non supervisionano il gioco dei loro bambini e sembrano incuranti di tutto e tutti. Provo un grande dispiacere e mi domando se la gentilezza e la buona educazione siano oramai cose di altri tempi.

NONNA TERESA

Cara Teresa, che bello quando mi scrivono i nonni, perché spesso, con le loro lettere e parole, mettono a fuoco temi educativi che noi genitori del terzo millennio abbiamo trascurato o della cui importanza non ci siamo resi conto.

Ciò che racconti, nonna Teresa, deve essere di monito per noi che cresciamo figli nel terzo millennio. Loro già si muovono in un mondo iperconnesso dove parolacce e maleducazione spesso sono all’ordine del giorno. E se noi adulti “non ci occupiamo” di insegnare, testimoniare, esemplificare e modellare il valore della gentilezza dentro le loro vite, questa parola rischia di rimanere davvero vuota, senza trasformarsi in una dimensione esistenziale.

Avere figli ben educati e gentili non significa semplicemente trasmettere nel loro modo di stare al mondo le giuste norme di bon ton e galateo, bensì renderli attenti all’altro che vive al loro fianco, ai suoi bisogni. Essere empatici e anche simpatici. Gentilezza di A. Valsecchi (La Coccinella) è un bellissimo albo illustrato, da leggere e far leggere ai bambini perché insegna che la gentilezza è contagiosa e rende il mondo un posto migliore.

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Gentilezza. Ediz. a colori

Un albo illustrato per lettori di tutte le età, delicato e insieme potente, raffinato e semplice, immediato e filosofico. Una storia di vita quotidiana, che svela il segreto dell'armonia, nell'assoluta semplicità dei piccoli gesti.

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