L'interno di una sala cinematografica.
Uno dei più grandi cinema di Milano, l’Excelsior, mantendo il suo altisonante nome originale è diventato luogo di culto dello shopping internazionale. Moda, beauty, accessori, food e design si incontrano nello storico palazzo di Galleria del Corso 4, nel cuore di Milano, completamente ristrutturato dall’"archistar" Jean Nouvel. Quattromila metri quadrati su sette piani, racchiusi in un involucro avvolto da installazioni video dall’effetto caleidoscopico, con ascensori galleggianti e nastri trasportatori. Così lo ha voluto il gruppo Coin, proprietario dello spazio, dove l'appassionato degli acquisti di lusso può trovare dall’affollatissima area dei gioielli di Tiffany & Co ai dolcetti della rinomata pasticceria parigina Ladurèe.
Ma non è l’unico cinema milanese riciclato dal mondo della moda: il Metropol di viale Piave è ora una delle sedi di Dolce & Gabbana. La vecchia sala è stata completamente sventrata e ristrutturata, anche se la struttura esterna è rimasta invariata, compresa l’insegna. Ora l’aspetto è fortemente fashion con inserti in metallo nello stile della griffe
Nella settimana in cui il cinema italiano (e non solo) si mette sotto i riflettori a Venezia, con la settantesima edizione del Festival del Cinema si torna a parlare del magico mondo delle sale cinematografiche, che da tempo soffrono di una crisi tanto profonda da chiamare in causa il settore immobiliare.
Il portale Immobiliare.it si è divertito ad analizzare il suo database di annunci, scoprendo che le sale cinematografiche in vendita non sono una rarità, ma si vendono persino online.
A Milano, ad esempio, è in vendita l’ex cinema Maestoso: sul mercato da diversi anni, è pronto a trasformarsi in una nuova attività commerciale che, magari, ne sfrutti l’insonorizzazione su tutti i lati dell’edificio. Grande ben 1.900 metri quadri, potrebbe essere frazionato e destinato a più attività commerciali. L’edificio è addirittura in saldo: la cifra iniziale di 1.750 mila euro si è ormai ridotta a soli 795 mila.
A Roma, nel quartiere africano, è in vendita un ex-cinema da 750 posti. L’immobile è in ottime condizioni e potrebbe tornare ai fasti di un tempo, benché esista già il via libera del Comune di Roma al cambio di destinazione d’uso (50 per cento commerciale, 50 per cento per attività culturali). A Latina, invece, è in vendita lo storico cinema Giacomini: in pieno centro è possibile rilevare un immobile di oltre duemila metri quadri. Difficile pensare che il compratore sceglierà di puntare al business della cinematografia, piuttosto è probabile che diventi un centro commerciale, una palestra o che dia spazio ad attività commerciali diverse. Prezzo? Circa quattro milioni di euro. La svendita delle sale cinematografiche è un fenomeno non solo delle città: a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è in vendita l’ex cinema Maya: un immobile di oltre mille metri quadri dotato anche di uffici e giardino. La cifra è un affare: bastano 650 mila euro per accaparrarselo. Ne serviranno molti di più, 1.100 mila euro, per acquistare l’ex cinema Golden di Legnano (Milano): composto da 1.100 metri quadri su due livelli, e dotato di parcheggio. Secondo il venditore, potrebbe trasformarsi in una discoteca, in un supermercato, una palestra, una sala giochi. Non manca, poi, chi ha già trasformato il cinema in strutture del tutto nuove, magari frazionando i grandi spazi che un tempo erano necessari per le proiezioni: ad Altedo, frazione del comune di Malalbergo (Bologna) l’ex cinema del paese è ora una villa di pregio (in vendita), dotata di ogni comfort, con travi a vista e soppalchi. Diversi sono poi gli esempi di vecchi cinema ormai divisi in più unità immobiliari, e messi sul mercato in maniera indipendente.