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venerdì 18 aprile 2025
 
libri
 

Wojtyla, quell’addio che ancora ci parla

08/04/2025  Il vaticanista Orazio La Rocca ricostruisce gli ultimi giorni di san Giovanni Paolo II intrecciando cronaca, memoria e riflessione sul magistero di un pontefice che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e del mondo

A vent’anni dalla morte di Giovanni Paolo II, Orazio La Rocca, storico vaticanista de La Repubblica, firma un’opera che è insieme cronaca, testimonianza e riflessione spirituale: Papa Wojtyla. I giorni dell’addio. Il libro si presenta come una narrazione intensa e partecipata dell’ultima stagione di vita del papa polacco, colui che ha traghettato la Chiesa cattolica nel Terzo millennio. La struttura dell’opera è scandita da una ricostruzione quasi diaristica degli eventi che portarono alla scomparsa del pontefice, a partire dall’aggravarsi delle sue condizioni di salute nei primi mesi del 2005. Il cuore del testo è proprio quel tempo sospeso tra il ricovero al Gemelli e il decesso del 2 aprile, scandito da bollettini medici, preghiere, appelli per la pace, e dalla vicinanza affettuosa di milioni di fedeli.

Ma il libro non si ferma al resoconto clinico. La Rocca intreccia la cronaca con un’analisi del magistero wojtyliano, valorizzando il ruolo politico, interreligioso e simbolico di Karol Wojtyla nella storia contemporanea. Un papa che, come scrive Liliana Segre nel suo contributo iniziale, è stato “traghettatore” non solo della Chiesa ma dell’intera umanità “di buona volontà”. Il volume si avvale infatti dei contributi autorevoli di Liliana Segre, Lucio Caracciolo e Walter Veltroni. La senatrice a vita sottolinea la tensione morale e l’universalismo di Wojtyla, capace di parlare agli ebrei, ai musulmani, agli ultimi della Terra. Caracciolo rilegge il pontificato come spartiacque storico e geopolitico: dal sostegno al movimento di Solidarnosc alla condanna delle guerre nei Balcani, fino alla dottrina sociale rivista in chiave post-marxista. Veltroni, da ex sindaco di Roma, offre un affresco civile ed emotivo dei funerali dell’8 aprile 2005: un evento globale, vissuto da tre milioni di persone, che trasformò ancora una volta Roma nel cuore del mondo.

Non ci sono forzature agiografiche né retorica da celebrazione: La Rocca affida ai fatti, ai documenti, alle testimonianze la grandezza di un papa che fu “sempre in giro per il mondo”, e che nel dolore della malattia scelse di affrontare la sua ultima missione pastorale e apostolica. Il libro tocca anche temi oggi attualissimi, come l’informazione e i pericoli della disinformazione digitale, su cui Wojtyla stesso si espresse in una lettera pastorale poco prima di morire, definendo i media “bene comune” e richiamando la necessità di educazione e responsabilità. In conclusione, Papa Wojtyla. I giorni dell’addio si aggiunge ai saggi utili per capire il peso spirituale, umano e storico di una figura che ha marcato il Novecento e i primi anni Duemila come pochi altri. Un’opera di memoria viva, utile anche per interrogare il presente, in tempi di nuove incertezze globali e di ricerca di leader capaci di parlare al cuore dell’umanità.

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