Dal 2010, cioè dalla loro partecipazione alla versione inglese di X Factor (dove si classificarono al terzo posto) sono la boy band più amata e seguita dai teenager di tutto il mondo macinando successi e record su record. Ma in questi giorni fanno parlare di sé per un motivo che è fonte di disperazione per le migliaia di directioners (le fan del gruppo, che sono soprattutto ragazze), Zayn Malik lascia il gruppo. Notizia data con comunicato ufficiale. Il cantante, 22 anni, bello e talentuoso come gli altri quattro compagni ha così spiegato la sua decisione: . «La mia vita con gli One Direction è stata più di quanto potessi mai immaginare - ha spiegato Malik nella nota pubblicata sui social del gruppo. Ma, dopo cinque anni, penso sia arrivato il momento di lasciare la band. Vorrei scusarmi con i fan se ho deluso qualcuno, ma devo fare quello che sento giusto. Lascio perchè voglio essere un normale ragazzo di 22 anni, con un pò di tranquillità e una vita privata lontano dai riflettori». Nel messaggio anche un riferimento ai suoi - ormai - ex colleghi: «so che ho quattro amici per la vita e so che continueranno a essere la miglior band nel mondo».
Zayn Malik, cantante dei One Direction, ha lasciato la band.
La scorsa settimana Malik era tornato a casa dopo una tappa del tour
nelle Filippine, sostenendo di essere stressato. Gli One Direction, da
parte loro, hanno spiegato che continueranno la loro avventura in
quattro.
Inutile dire che in seguito alla notizia i fan si sono
scatenati sui social. Sulla pagina facebook al momento ci sono già
187.000 commenti e 24.000 condivisioni.
La band ha così
commentato la decisione dell’ex compagno: «Siamo davvero triste nel
vedere Zayn andare, ma rispettiamo la sua decisione e gli confermiamo
tutto il nostro amore per il futuro. I cinque anni passati insieme sono
stati incredibili. Ne abbiamo passate così tante insieme e saremo sempre
amici. Quattro di noi continueranno. Siamo impazienti di registrare il
nuovo album e di vedere tutti i fan alla prossima tappa del tour
mondiale». Come da tradizione «the show must go on».