Da sinistra Giuseppe Anzani, don Stefano Stimamiglio e Luisa Santolini.
Il 43° Convegno nazionale del Movimento per la Vita Italiano di Firenze si è aperto il 3 novembre con un incontro pre-congressuale dal titolo “La meraviglia della gravidanza e della maternità nell’arte a Firenze” tenuto dalla storica dell’arte Marzia Garuti. «La vita della città di Firenze è permeata dalla figura della Madonna, tanto che solo a Firenze l’anno incominciava il 25 marzo, cioè con l’Annunciazione», ha rivelato che ha accompagnato i 300 convegnisti in un viaggio nell’arte di Firenze, dove protagonisti indiscussi sono stati la figura della Madonna e quella del Bambino Gesù, natività e Madonna col bambino.
In serata, letto il messaggio del Santo Padre e ascoltato il saluto della Presidente Marina Casini, che ha espresso vicinanza e fraternità alle tante vittime delle guerre in corso citando Giovanni Paolo II («Nessuna azione per la pace può essere efficace se non ci si oppone con la stessa forza agli attacchi contro la vita in ogni sua fase, dal suo sorgere sino al naturale tramonto»), la sala si è collegata in diretta con il cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Cei, prendendo spunto dal titolo del Convegno, ha ricordato che «la bellezza non è un fatto estetico ma risiede nelle pieghe più nascoste e sofferenti della vita» e che occorre uno spirito contemplativo per coglierlo. «Se oggi lo spirito materialista ha vinto, dobbiamo accettare la sfida che non di solo pane vive l’uomo perché la fame rimane. L’offensiva materialista capovolge la dottrina dei diritti umani a partire dal diritto alla vita, cioè dall’aborto», ha proseguito. «Questo presuppone la cancellazione del mistero dell’uomo. Quando l’uomo si sostituisce a Dio l’uomo si perde e a questo dobbiamo opporci».
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda, coordinata dal direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio, con le relazioni di Luisa Santolini, ex deputata e già presidente del Forum delle associazioni familiari, e dell’ex magistrato e vicepresidente del Movimento per la Vita, Giuseppe Anzani, oltre a un video di Margaret H. Hartshorn, fondatrice del primo Centro di aiuto alla Vita degli Stati Uniti. Tutti a ricordare la figura di Carlo Casini, soprattutto nella sua caparbietà a proporre percorsi di riflessione etica e giuridica nell’arena pubblica («un vero laico cristiano», lo ha definito Santolini), nonostante resistenze e attacchi, e il suo spirito contemplativo, attraverso un’appassionante discorso di Anzani sulla grandezza dell’uomo, nonostante le sue cadute negli abissi della violenza e della distruzione.