Autore

Annachiara Valle

Vaticanista

@annach_valle

Nata a Cosenza ha lavorato, tra l’altro, per Segnosette (settimanale dell’Azione cattolica), per la Rivista del volontariato, nella redazione esteri di Avvenire e per la Rai di Milano. È stata tra i blogger del Corriere della sera edizione bresciana. Tra le sue pubblicazioni Matti da levare. Se tornano i manicomi (ed. La meridiana), Parole opere e omissioni. La chiesa nell’Italia degli anni di piombo (Rizzoli) e, con Mino Martinazzoli, la biografia Uno strano democristiano (Rizzoli).

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Il testimone Pietro Nava: "Sono "morto" con Rosario Livatino ma lo rifarei"

21 settembre 2021

Intervista al testimone oculare della morte del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla Stidda il 21 settembre del 1990 e proclamato beato

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Il Papa: «La persona vale non se ha, ma se dà»

19 settembre 2021

Bergoglio ricorda che chi vuole essere primo deve andare in fondo alla coda e servire. Solo dando a chi non può restituirci ci mettiamo davvero alla sequela di Cristo

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Pedofilia: "Il benessere delle vittime prima della reputazione della Chiesa"

18 settembre 2021

Papa Francesco, nel messaggio inviato ai partecipanti all’incontro “La nostra comune missione di proteggere i bambini di Dio”, che si svolge a Varsavia dal 19 al 22 settembre, ribadisce che occorre fare azioni concrete per ascoltare chi ha subito abusi e ridare fiducia ai fedeli

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Terrorismo: "Noi ricordiamo"

18 settembre 2021

A Staffolo, paese natale di Domenico Ricci, uno dei cinque agenti di scorta di Moro uccisi nella strage di via Fani, una iniziativa perché le vittime non siano dimenticate mai.

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«Non ho mai negato la comunione a nessuno. L'aborto? È un omicidio»

15 settembre 2021

Alla fine del viaggio in Ungheria e Slovacchia, consueta conferenza stampa del Papa in aereo. Circa l'interruzione volontaria della gravidanza, Francesco conferma che la Chiesa non ha cambiato posizione, in linea di principio: «La pastorale, però, va condotta con lo stile di Dio. Che è vicinanza, compassione e tenerezza». E l'Europa? «Ritorni alle radici, non sia solo burocrazia»

Discussioni collegate:

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«I cristiani siano tessitori di dialogo»

15 settembre 2021

Sull'esempio di Maria, dice il Papa concludendo nel santuario mariano di Šaštin il suo viaggio in Slovacchia, dovremmo vincere la tentaizone di una fede statica per essere profeti capaci di fraternità e edi condivisione delle croci di chi soffre.

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Il Papa: «La via per una convivenza pacifica è l'integrazione»

14 settembre 2021

Nel ghetto di Lunik IX, il più grande di Europa con i suoi settemila rom, Francesco tuona contro i pregiudizi e la segregazione e dice che «la Chiesa è casa vostra. Nessuno può tenervi fuori»

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«Non basta portare al collo la croce, bisogna amare gli altri»

14 settembre 2021

Nella Divina Liturgia celebrata in Slovacchia insieme con i fedeli di rito greco-cattolico, il Papa invita a non strumentalizzare la croce, a non usarla come amuleto, ma come sprone a seguire la via di Cristo, che ha dato la vita per tutti

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«Dio è stato disonorato dalla follia dell'odio»

13 settembre 2021

Parlando agli ebrei, nella piazza dove fu distrutta la sinagoga e dove sorge il memoriale che ricorda i centomila che furono deportati e uccisi, Francesco ripete che è blasfemio usare il nome di Dio per i propri scopi. E invita tutti a non dimenticare e a costruire un'Europa di dialogo e accoglienza

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«Siete un messaggio di pace nel cuore dell'Europa»

13 settembre 2021

In Slovacchia, al secondo giorno del suo viaggio apostolico, Francesco ricorda che l'unità si fa impegnanodsi insieme per i poveri, per i deboli, «condividendo il pane e usando il sale della fede che ha il sapore della solidarietà»