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mercoledì 26 marzo 2025
 
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Visualizzazione dei contenuti di Antonio Sanfrancesco

Articolo

Il Papa ai frati: «Le stimmate di San Francesco indichino vie di pace. Non importa se sotto l'abito portate i jeans»

05 aprile 2024

Bergoglio riceve in udienza i frati minori del santuario di La Verna e della provincia toscana in occasione dell’VIII centenario delle stimmate ricevute dal Poverello di Assisi nel 1224: «In lui, uomo pacificato nel segno della croce, con il quale benediceva i fratelli, le stimmate rappresentano il sigillo dell'essenziale. Il vostro abito fa pensare a San Francesco e alle grazie ricevute. Andate avanti così, e non importa se sotto l'abito c’è il blue jeans, non c'è problema, ma andate avanti!»

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Pizzaballa: «Temo un allargamento del conflitto»

03 aprile 2024

Parla il patriarca latino di Gerusalemme:  «La guerra ha indurito il cuore di tutti ed è difficile mediare. A Gaza serve subito una tregua, perché la gente sta morendo di fame. E ai cristiani dico: è tempo di mettere da parte la paura e riprendere la via dei pellegrinaggi»

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Quando i Papi scrivono i testi delle meditazioni della Via Crucis

29 marzo 2024

Quest’anno è la prima volta per Francesco i cui testi sono «incentrati sulla sofferenza di Cristo», emblema del dolore umano, come ha spiegato la Sala stampa vaticana. Non è il primo caso. Nel 2000, l’anno del Giubileo, e nel 2003, a scrivere le meditazioni fu Giovanni Paolo II. Il vaticanista Stefano Maria Paci: «Attraverso questo rito, seguito in tutto il mondo, il Pontefice ha la possibilità di sottolineare quello che gli sta più a cuore in questo particolare momento storico»

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Il Papa ai sacerdoti: «No all'ipocrisia clericale, piangete sui peccati della Chiesa»

28 marzo 2024

Francesco a San Pietro celebra la Messa crismale del Giovedì Santo e invita i sacerdoti a riscoprire la “compunzione” che «non è un senso di colpa che butta a terra, non una scrupolosità che paralizza, ma è una puntura benefica che brucia dentro e guarisce, perché il cuore, quando vede il proprio male e si riconosce peccatore, si apre, accoglie l’azione dello Spirito Santo»

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«Essere pazienti è un atto d’amore». Ed elogia un papà israeliano e uno arabo che hanno perso i figli in guerra

27 marzo 2024

Francesco all’udienza generale: «La pazienza è una forza mite, una virtù cristiana che ci fa non solo operare il bene, ma anche saper sopportare i mali». E indica la testimonianza di due padri seduti in prima fila: «Entrambi hanno perso i loro figli in questa guerra. E sono amici. Non guardano all’inimicizia della guerra, ma guardano all’amicizia di due uomini che si vogliono bene e che sono passati per la stessa crocifissione»

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«In Italia la parità di genere è ancora lontana ma gli uomini sono alleati non avversari delle donne»

21 marzo 2024

Intervista a Ilaria Li Vigni, avvocato penalista di Milano e autrice del libro Sulle donne. La parola agli uomini. Il punto di vista maschile sulla parità di genere (Franco Angeli): «Il problema è culturale perché la società si basa su regole maschili. Per colmare il gender pay gap non bastano le leggi ma bisogna prevedere un welfare sostenibile e politiche attive a sostegno del ruolo femminile nel mondo del lavoro e del bilanciamento fra vita lavorativa e vita familiare»

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La Cei: «Un progetto di microcredito sociale per il Giubileo. Padrini e madrine non siano lo "sponsor" di un giorno»

20 marzo 2024

I vescovi italiani, al termine del Consiglio permanente, hanno dato mandato alla Caritas di studiare l'istituzione di «un fondo che permetterà di sostenere quanti hanno difficoltà ad accedere al credito ordinario». Sul fine vita chiedono di incrementare le cure palliative: «Preoccupati da una certa deriva eutanasica e alla fuga in avanti di alcune Regioni desiderose di colmare un vuoto legislativo sul tema». E invitano a rilanciare l’esperienza dell’obiezione di coscienza per educare alla pace

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«Siamo preoccupati per la tenuta dell’Italia. Sulla pace il Papa non è ingenuo»

19 marzo 2024

Il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Zuppi, apre il Consiglio permanente: «Possiamo ancora accettare che solo la guerra sia la soluzione dei conflitti? Ripudiarla non significa arrestarne la progressione o dobbiamo aspettare l’irreparabile per capire e scegliere?». Sul sistema Paese: «Serve un quadro istituzionale che possa favorire uno sviluppo unitario, secondo i principi di solidarietà, sussidiarietà e coesione sociale». E sulla Chiesa italiana: «Bisogna ricomporre un clima di fiducia e di speranza»

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«La virtù è essenziale in questi tempi drammatici in cui facciamo i conti con il peggio dell’umano»

13 marzo 2024

Francesco all’udienza generale: «In un mondo deformato dobbiamo fare memoria della forma con cui siamo stati plasmati, dell’immagine di Dio che in noi è impressa per sempre». Poi l’appello per la pace: «La guerra è una pazzia. Oggi mi hanno portato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato morto al fronte, lui pregava con quello». Gli auguri della Cei per l’anniversario dell’elezione a Pontefice avvenuta 11 anni fa, il 13 marzo 2013

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Il cardinale Parolin: «Per arrivare ai negoziati bisogna che la Russia cessi il fuoco»

12 marzo 2024

Dopo le parole sull'Ucraina di papa Francesco alla Radio Televisione Svizzera, interviene il Segretario di Stato vaticano in un’intervista al Corriere della Sera: «La Santa Sede continua a chiedere il “cessate il fuoco” — e a cessare il fuoco dovrebbero essere innanzitutto gli aggressori — e quindi l’apertura di trattative. Il Santo Padre spiega che negoziare non è debolezza, ma è forza. Il mondo rischia un'escalation nucleare»

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