Visualizzazione dei contenuti di Don Antonio Rizzolo

«Mia figlia Beatrice, nata in cielo»

Una mamma e il suo grande dolore: «La mia piccola ci è stata portata via a 36 settimane di gravidanza. Ci chiediamo dove possiamo sperare che sia, se tra le braccia della Madonna o chissà dove, visto che non ha potuto ricevere il santo Battesimo. Siamo molto affranti e sconfortati» Risponde don Antonio

Padre nostro: quale versione recitare?

«Cattolici, la politica vera si impara al catechismo»

«Caro don Antonio, anche il cardinale Bassetti, nella prolusione alla recente riunione della Cei, ha invitato i cattolici a fare politica. Per poter sostenere i valori cristiani ed essere incisivi è necessaria un'adeguata formazione, che non può essere riservata a pochi frequentanti le scuole specialistiche, bensì deve riguardare tutti coloro che frequentano la catechesi per bambini, ragazzi e adulti, affinché i valori siano portati avanti a destra, al centro e a sinistra». Risponde don Antonio

Detenuti: «Quel don parla come i delinquenti»

«Caro padre, il cappellano del Beccaria afferma, nell’intervista che avete pubblicato, che a lui non importa quale reato abbiano commesso i ragazzi lì detenuti. "Il giudizio lasciamolo a Dio". È quello che dicono i mafioosi che affermano di sentirsi come Gesù Cristo in croce e che solo il Padreterno li potrà giudicare...» Risponde don Antonio

Sergio Mattarella a Famiglia Cristiana: «Cari italiani, non state a guardare»

Mentre la campagna elettorale entra nel vivo, in un'intervista esclusiva al settimanale Famiglia Cristiana, pubblicata nel numero attualmente in edicola e in parrocchia, il Presidente della Repubblica ribadisce le regole del gioco e indica un orizzonte di principi condivisi: la Costituzione (70 anni ben portati di valori, diritti e doveri), più l'Europa, alla quale i Paesi membri devono garantire un supplemento d'anima.

La stupida illusione degli oroscopi

Un lettore ci scrive: "Gli oroscopi e tutto quello che ci sta attorno sono una grande 'macchina da soldi' che sfrutta l’ignoranza e la fragilità della gente". Ecco la risposta del nostro direttore, don Antonio Rizzolo

A Messa come a scuola con il parroco che chiede le "presenze"

«Richieste “stravaganti” del parroco: mio figlio e i compagni cresimandi dovranno passare in canonica al termine della Messa e firmare un foglio di presenza. Altrimenti dovranno portare la giustificazione! Ma la Messa è un momento gioioso o deve diventare un'imposizione?» Risponde don Antonio

Innamorata di due ragazzi, chi è quello che Dio vuole per me?

«...Mi sento attratta da entrambi. Di uno mi affascinano la spontaneità e la purezza dei sentimenti, dell’altro la profondità d’animo e di pensiero. Mi trovo davanti a un bivio. Come faccio a capire quale dei due Dio ha destinato a me?» Risponde don Antonio

Quel razzismo contro il nostro don Mugiraneza, gente che cambia in peggio

Don Emmanuel Mugiraneza è il giovane viceparroco della cattedrale di Teramo. Africano, è noto per la statura svettante, la signorile figura, la gentilezza, l’umiltà. Qualche sera fa, su un pullman, un fattorino, mentre gli faceva il biglietto, lo ha apostrofato con inconcepibile tracotanza, dicendogli: «Brutto negro». Queste cose, prima, non succedevano...

«Ma noi cattolici un Papa come Francesco siamo disposti a seguirlo?»

«Sta finendo il tempo dei baciamano, della reverenza, della netta suddivisione tra chi ha il potere e quindi comanda, e chi, invece, deve solamente e silenziosamente ubbidire. A noi fedeli il compito di seguire un pastore così». La riflessione di un lettore, risponde don Antonio