Articolo
08 dicembre 2021
Il direttore Chailly in stato di grazia come Anna Netrebko nei panni di lady Macbeth. Lo spettacolo, ambientato in una metropoli senza nome, trasmette al pubblico il senso di angoscia, d’ineluttabilità, e al tempo stesso di fragilità del potere. Peccato solo per le gaffes di Vespa e Carlucci