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Visualizzazione dei contenuti di Paolo Perazzolo

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Francesco: l'Italia combatta ogni attentato alla vita umana

07 febbraio 2016

Nell'Angelus domenicale il pontefice invita i fedeli a recitare l'Ave Maria per "l'amata Siria", per la quale invoca una soluzione politica. E nella Giornata per la vita esorta l'Italia a combattere ogni attentato all'esistenza umana, dal concepimento alla fine.

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"Né rabbia né odio: così voleva il nostro Giulio"

07 febbraio 2016

Paola e Claudio Regeni, i genitori del giovane friulano ucciso in Egitto, che ieri hanno accolto la sua salma a Roma, danno una straordinaria testimonianza di dignità e umanità: "Giulio credeva in un mondo basato sull'accoglienza e non sul rifiuto: seguiremo la traccia che lui ci ha lasciato".

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Papa Francesco: "Padre Pio è stato la carezza vivente di Dio"

06 febbraio 2016

"La sua goccia è diventata un fiume grande", ha detto papa Francesco davanti a 80 mila fedeli. Nel nome del santo, l'invito a confortare i malati: "Carezze danno la forza di lottare o morire".

Discussioni collegate:

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"Giulio Regeni ucciso perché cercava la verità"

06 febbraio 2016

Il giovane italiano sarebbe stato arrestato per scoprire chi gli passava le informazioni per i suoi articoli. La salma è arrivata a Roma. La madre: "Ho il cuore spezzato".

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Ai Weiwei: Aylan è tutti noi

01 febbraio 2016

L'artista cinese si fotografa nella stessa posizione in cui è stato rinvenuto il corpo del piccolo Aylan, il profugo trovato morto sulle coste turche. Un modo per richiamare l'Europa al dovere della solidarietà. E una lezione a chi usa in maniera impropria la comunicazione, come Charlie Hebdo.

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Aylan, la risposta di Rania a Charlie Hebdo

18 gennaio 2016

Dal suo account Twitter, la regina giordana replica all'offensiva vignetta della rivista francese: «Avrebbe potuto diventare un dottore, un insegnante, un padre affettuoso...». E rilancia la vignetta del disegnatore giordano Osama Hajjaj.

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Charlie Hebdo, quando la satira sbaglia bersaglio

15 gennaio 2016

Dopo le discutibili vignette sul Papa e sulla religione, la rivista satirica francese, divenuta celebre per l'attacco terroristico subito l'anno scorso, fa ancora una volta un cattivo uso della libertà di espressione, offendendo la memoria di Aylan, il bambino curdo trovato morto, e tutti gli immigrati.