Articolo
15 marzo 2022
«Condanniamo e rifiutiamo qualsiasi insegnamento che incoraggi la divisione, la sfiducia, l'odio e la violenza tra i popoli, le religioni, le confessioni, le Nazioni o gli Stati»: questo uno dei passaggi chiave della presa di posizione che marca la differenza con le giustificazioni (anche) "spirituali" e metafisiche pro-Putin elencate dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie. L'analisi del teologo Pino Lorizio, della Pontificia Università Lateranense