Articolo
06 dicembre 2015
L'annuncio del fondatore di Facebook, in occasione della nascita della figlia, di voler donare 45 miliardi di dollari in beneficenza nel resto della sua vita, non convince tutti gli analisti. Secondo il New York Times i fondi verranno dirottati, invece che in una non profit, in una società a responsbilità limitata, dove pur esenti da tassazione, sarebbero sottoposti a minori vincoli, restando in mano al suo proprietario. Zuckerberg, insomma, si passerebbe i soldi da una tasca all’altra, facendo la carità a sé stesso e guadagnandoci, tanto per cominciare, un inestimabile ritorno d’immagine.