Il blog di Gianfranco Ravasi: Bibbia, riflessioni ed esegesi

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Cardinale arcivescovo e biblista

Gianfranco Ravasi è un cardinale, arcivescovo cattolico e biblista italiano, teologo, ebraista ed archeologo.
Dal 2007 è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

Ogni anno per Famiglia Cristiana scrive riflessioni e commenti sui passi della Scrittura.

Il tema di riflessione per l'anno 2023 è "I vizi e le virtù".

2022: 50 parole greche del Nuovo Testamento

2021: 50 parole ebraiche usate da Gesù

2020: Il Grande Libro del Creato

2019: Luca, l'Evangelista delle donne

2018: Il volto dei chiamati

2017: Maria Santissima, Madre di Dio

2015: Bibbia, una storia di famiglie

La sessualità nelle Scritture

23 marzo 2023

Nel linguaggio comune è divenuto il vizio per eccellenza e sotto il suo manto oscuro vengono associati vocaboli che di per sé hanno significati...

L’avaro non sa godere della sua ricchezza

16 marzo 2023

Sant’Ambrogio aveva anche il dono dell’ironia: lo dimostra in modo folgorante in un esempio inserito nel suo scritto sull’insaziabilità di un...

Il male del ricco

09 marzo 2023

«Maladetta sei tu, antica lupa, / che più di tutte l’altre bestie hai preda / per la tua fame sanza fine cupa!». Celebre è questa...

«Roba mia, vieni con me!»

02 marzo 2023

«Quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all’anima, uscì nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando...

Prometeo, Icaro, Capaneo

23 febbraio 2023

Questa volta, trattando ancora il vizio capitale della superbia, rispolvereremo qualche ricordo scolastico. Iniziamo con la figura mitica di Prometeo, figlio di un...

«Gonfiarsi d’orgoglio»

16 febbraio 2023

Nella scuola media superiore (almeno in passato) si faceva riferimento anche a uno scrittore emiliano, Matteo Maria Boiardo, la cui opera più famosa era stato...

«Mi farò uguale all’Altissimo»

09 febbraio 2023

«Il superbo è come un gallo convinto che il sole sorga per sentirlo cantare». Divertente è questa immagine di una scrittrice inglese...

Il primo dei vizi

02 febbraio 2023

«Dovunque egli arrivi, il superbo si mette a sedere e tira fuori dalla valigia la sua superiorità». Così, con la sua penna pungente, Elias...

Le porte del peccato

26 gennaio 2023

«Ti sono mai state mostrate le porte della morte, hai mai visto i portali delle ombre mortali?». Così Dio interpella Giobbe (38,17) riguardo alla...

Vizi morali o patologie psichiche?

19 gennaio 2023

«La statua della libertà non è ancora fusa, il forno è rovente e tutti possiamo scottarci le dita». Questa immagine del drammaturgo...

All’ombra dell’albero del bene e del male

12 gennaio 2023

Nelle più importanti biblioteche è solitamente presente, in una serie di grossi tomi, il Grande Dizionario della lingua italiana, che è stato...

Carbone e diamanti

02 gennaio 2023

«II l vizio e la virtù sono parenti, come il carbone e i diamanti». Può sembrare paradossale questa battuta che uno scrittore piuttosto acre...

Due vie opposte

29 dicembre 2022

Molti nostri lettori conoscono – almeno per fama – il regista americano Woody Allen e le battute che spesso mette in bocca ai personaggi dei suoi film o...

HYIÓS: figlio

22 dicembre 2022

Quando noi sentiamo l’espressione «Figlio di Dio», spontaneamente ricorriamo alla figura di Cristo e questo è basato sullo stesso Nuovo...

ÉSCHATOS: ultimo, finale

15 dicembre 2022

C'è una parola che è entrata da tempo nel linguaggio teologico quando si definisce la meta ultima e il senso globale finale della storia e del...

PHÔS: luce

08 dicembre 2022

«La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce» (Giovanni 3,19). Questa amara rilevazione che Gesù confessa...

CHÁRIS: grazia

01 dicembre 2022

Giovedì prossimo 8 dicembre, come è noto, si celebra la solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, un dono offerto alla Madre di Cristo...

APOKÁLYPSIS: apocalisse, rivelazione

24 novembre 2022

Cominceremo con una curiosità. Molti lettori nelle memorie dei loro studi possono forse ritrovare il nome della ninfa che catturò per sette anni Ulisse...