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domenica 06 ottobre 2024
 
Giornate Mondiali Aggiornamenti rss Elisa Chiari
Giornalista

La lezione dei piccoli

Ieri: Colombia-Grecia 3-0
Uruguay-Costa Rica 1-3
Italia-Inghilterra 2-1
Giappone Costa D'Avorio 1-2

Italia-Inghilterra conferma nel suo piccolo la tendenza delle prime giornate del Mondiale dell'altra parte del mondo. La notte è degli uomini che non c'erano sulle mappe della vigilia: dei Sirigu, dei Darmian, di quelli che, sulla carta, dovevano stare a guardare le stelle giocare. E invece no. Sa di segno dei tempi, anche: vince la fame di chi deve salire la china, di chi deve conquistarsi il posto, di chi guarda solo avanti e invece di perdere tempo a lamentarsi e rimirarsi rema. 

La lezione vale per questa Italia, in cerca d'autore, di ragazzi e di rincalzi, perché la fortuna con la "c" maiuscola di Sacchi sembrava tramutata nella jella con la "s" maiuscola di Prandelli, che vedeva gli uomini cadergli davanti uno a uno (Montolivo, Sirigu, Di Sciglio, Buffon...). In altri tempi si sarebbe partiti con le mani avanti, gli alibi, le geremiadi, il fortino. Stavolta si è semplicemente cambiato copione. Sirigu si è ripreso dalla botta quanto è bastato per fare saracinesca con le manone del miglior portiere di Francia. Gli altri hanno fatto il loro con qualche patema in difesa e due traverse in attacco (la dea sbendata ci vede benissimo). In mezzo Pirlo, Candreva, Balotelli: a ciascuno il suo. 

La lezione vale soprattutto - specularmente - per Costa Rica, prima nel girone che la credeva il materasso della compagnia (a proposito, la Repubblica di Costa Rica ha una squadra maschio o femmina? Quando e come ha conquistato l'articolo "il"?) e Spagna campione di tutto, che fa da materasso - lei sì - all'Olanda con un punteggio difficile da eguagliare.

Se tre indizi fanno una prova, la presunzione è un peccato mondiale: mentre i grandi si specchiano i piccoli fanno gol.  


Oggi: Svizzera-Ecuador
Francia-Honduras
Argentina Bosnia



15 giugno 2014

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