Centrifuga arancione

Ieri: Messico-Camerun 1-0
Olanda-Spagna: 5-1
Cile-Australia 3-1

C'era una volta l'Olanda del calcio totale. Forse è tornata. Come un fantasma, ma quanto mai fisico, ha visitato la notte più nera che la Spagna ricordi da sei anni a questa parte. E' la prima volta nella storia del Mondiale che le finaliste dell'edizione precedente si sfidano all'esordio. E la dice lunga della storia che passa in quattro anni di pallone. 

Il tiqui-taqua che ha ubriacato il mondo per sei anni e monopolizzato, quasi, le Coppe europee improvvisamente irretisce il ragno che l'ha inventato e lo mette in trappola: la Spagna prigioniera di sé stessa viene azzerata da un'Olanda che non concede niente, arriva in porta alla velocità della luce con una concretezza feroce, mostrando il futbol bailado che leggenda vuole brasiliano di nascita e spagnolo d'adozione: mica male come contrappasso per Brasile e Spagna che potrebero rischiare di incontrarsi agli ottavi.

Il primo gol di Van Persie resterà agli annali del mondiale nella galleria della bellezza pura. E il 5-1 avrebbe potuto diventare un 7, un 8-1 nel finale quando all'Olanda riusciva tutto e alla Spagna niente. Gran botta, non c'è che dire, che racconta della differenza che passa tra chi ha fame di una vittoria tre volte sfiorata e mai raggiunta e la sazietà di chi tutto ha vinto e deve fare uno sforzo di autoimporsi un altro traguardo. Dirà la storia se 5 sventole basteranno a svegliare i campioni del mondo e (due volte) d'Europa, se le furie sono ancora rosse o se non siano per caso diventate l'arancione totale dell'Olanda (sarà un caso che sia il colore che si ottiene mescolando il giallo del Brasile e il rosso della Spagna?). 

Stanotte, all'ora dei lupi, tocca all'Italia, solo il mattino dirà se la notte sarà nostra.

Oggi: Colombia-Grecia
Uruguay-Costa Rica
Italia-Inghilterra
Costa D'Avorio-Giappone