Abu Mazen (vero nome Mahmoud Abbas) all'Onu (Reuters).
Alle soglie degli 80 anni (è nato nel 1935), che ha intenzione di fare Abu Mazen? Domanda retorica fino a un certo punto, perché il vecchio leader (vero nome Mahmoud Abbas) ormai incarna l'incapacità tutta palestinese di creare una classe dirigente degna di questo nome.
Non è un giudizio sul suo operato nei confronti di Israele (o viceversa) ma nei confronti dei palestinesi stessi. Abu Mazen è stato tra i fondatori di Al Fatah ed entrò nel Consiglio Nazionale Palestinese già nel 1968. Partecipò ai colloqui di pace di Madrid (1991) e nel 1993 era il coordinatore della delegazione palestinese a quelli di Oslo.
E' presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese dal 2005. Allo scadere del mandato, il 23 novembre 2008, sfruttando le prerogative costituzionali, si è prolungato l'incarico di un anno. E poi, semplicemente, è rimasto lì, sfruttando la perenne emergenza e facendo il vuoto intorno a sé.
Insomma: non solo Abu Mazen c'è da sempre, ma si comporta pure come se dovesse esserci per sempre. Compresa una certa tendenza all'autoritarismo emersa in modo spiccato negli ultimi tempi e denunciata da diversi episodi. Qualche giorno fa, per fare qualche esempio, Abu Mazen ha andato la polizia a circondare il Consiglio legislativo palestinese (il Parlamento, insomma) per impedire al suo presidente, Ibrahim Kreisheh, di raggiungere il proprio ufficio dopo essere stato "licenziato" da... sì, esatto, proprio dallo stesso Abu Mazen. La colpa di Kreisheh? Aver appoggiato Bassam Zakraneh, leader di un sindacato dei dipendenti pubblici dichiarato illegale.
Non solo. Gli ultimi due presidente dell'Alta Corte di Giustizia (il massimo organo giudiziario palestinese) sono stati nominati direttamente dal Governo (e non dalla Corte stessa, come prevede la legge). E il responsabile dell'informazione di Tv Palestina, Ahmed Zaki, è stato cacciato su due piedi colpevole, a quanto pare, soprattutto di aver criticato l'operato delGoverno.
Che Abu Mazen tenda all'autoritarismo mentre i Parlamenti di tanti Paesi democratici chiedono il riconoscimento della Palestina come Stato indipendente, è il più recente paradosso nella paradossale storia dei palestinesi e del Medio oriente tutto.