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sabato 12 ottobre 2024
 

Al tempo del terrorismo la politica si unì per batterlo. Contro il virus oggi fa il teatrino

Anche se è difficile in questo periodo avere frequenti contatti di persona, non mancano strumenti per sentire il prossimo. E la prima domanda, «Come stai?», è spesso seguita da «Che schifo questa politica». Chi scrive ha vissuto come amministratore pubblico e dirigente della Democrazia Cristiana il bruttissimo periodo del terrorismo. Un’unità di intenti e di valori tesi al bene comune unì dal centro alla periferia tutte le forze politiche. C’era un nemico che metteva a rischio il sistema democratico. Bisognava sconfiggerlo tutti insieme. Così si fece e l’Italia alla fine fu vincente. Che squallore oggi. Abbiamo un nemico invisibile che ai più appare, ora come ora, quasi invincibile. La politica, tutta la politica, come risponde? Attacchi personali, crisi di governo, scenari nuovi (?), tutto finalizzato a conservare o ad acquisire potere. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e papa Francesco richiamano tutte le persone di buona volontà a un impegno per il bene comune. Ma la politica italiana ha “altre priorità”. Che desolazione!

SERGIO GAIOTTI Ultimo vice-segretario D.C. di Torino


01 febbraio 2021

 
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