Abdelaziz Bouteflika, 76 anni, dal 1999 presidente dell'Algeria (Reuters).
A proposito di rinnovamento: l'anno prossimo, in aprile, si vota in Algeria per le presidenziali e indovinate chi è il candidato forte? L'eterno Abdelaziz Bouteflika, 76 anni, per la prima volta ministro nel 1962, per 16 anni primo ministro, dal 1999 presidente.
Bouteflika, oltre che ai complotti politici, sembra immune alle malattie. Nel 2005 fu ricoverato in ospedale a Parigi per un'emorragia gastrica. Secondo molti si trattava in realtà di un cancro allo stomaco, voci riprese nel 2008 dopo un altro lungo ricovero. Nell'aprile di quest'anno il Presidente ha sofferto di un ictus che lo ha lasciato sulla sedia a rotelle dopo un ricovero in Francia di quasi tre mesi, durante il quale è scomparso alla vista degli algerini.
L'ultimo insulto alla sua salute aveva fatto pensare a un invevitabile ricambio al vertice. Ma da quando Bouteflika è riapparso in pubblico, si sono succedute le mosse volte a rarfforzare il suo potere: cambiamenti nel Fronte di Liberazione Nazionale (il partito al potere, il suo partito), rimozioni e sostituzioni nei servizi segreti e nell'esercito. Tanto che ora si parla di una sua possibile rielezione.
D'altra parte il rivale più accreditato nella corsa alla presidenza è Mohamed Toufik Mediene, un generale di 73 anni che dal 1990 guida il controspionaggio algerino. Lo chiamano "il dio di Algeri" per il potere che ha accumulato. Su di lui circola una sinistra leggenda: nessuno sa che faccia abbia e si dice che chiunque lo abbia visto bene, poco dopo è morto. Da queste parti, insomma, la Primavera araba non è passata.