iPhone e galaxy, guerra senza confini (Reuters).
Se le danno veramente di santa(?) ragione, come esistessero solo loro al mondo, Apple e Samsung, con buona pace di Nokia che cerca di emergere con i suoi smartphone Lumia basati sul sistema Windows Phone, o del BlackBerry che cerca disperatamente di recuperare il terreno perduto; o dell'LG Electronics che prova a sfidare i due colossi con un nuovo smartphone dallo schermo grande, il primo senza pulsanti laterali.
Ma non ce n'è, la scena è tutta loro: la International Trade Commission degli Stati Uniti deve decidere se alcuni prodotti Samsung violano la tecnologia Apple e, in caso affermativo, se emettere un ordine di esclusione che vieta l'importazione di questi prodotti. Ovviamente, Apple e Samsung hanno citato in giudizio l'un l'altro in molteplici giurisdizioni di molti Paesi, oltre ad aver inoltrato varie denunce su reciproci brevetti. La International Trade Commission aveva già emesso un'ordinanza che vieta di importare alcuni vecchi iPhone e iPadi, ma l'amministrazione Obama è intervenuta con un veto, spiegando che così la coreana Samsung avrebbe avuto troppo potere. Nel frattempo, entrambe le società sono ricorse anche alla Corte federale di Washington per discutere se Apple dovrebbe ottenere un'ingiunzione permanente contro i prodotti Samsung, che una giuria di San Jose, in California, ha decretato aver violato brevetti di Apple lo scorso anno. La giuria ha assegnato più di $ 1 miliardo in danni, anche se la cifra da allora è stata ridotta.
Intanto, noi ci divertiamo a spendere anche 700 euro per un iPhone5 o un Galaxy s4, dimenticandoci che dentro quel prezzo c'è già anche il "ricarico" per le parcelle degli avvocati in tutto il mondo. In pratica, le spese legali di Apple e Samsung le paghiamo noi....