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giovedì 08 giugno 2023
 

Aria da terremoto: pura leggenda

Curiosando

  Secondo la tradizione popolare di tutto il mondo i terremoti sarebbero eventi più probabili quando l’aria è calma, calda e afosa. A sostenere per primo la teoria fu addirittura Aristotele nella sua opera “Meteorologica”, ove tra l’altro confutava le teorie di illustri suoi predecessori: quella di Anassimene, secondo il quale i terremoti sarebbero invece stati scatenati dal brusco passaggio da suolo umido a suolo bagnato e viceversa, nonché la teoria di Anassagora per il quale i terremoti erano la conseguenza di brusche irruzioni dell’aria nelle cavità della terra e infine quella di Democrito il quale attribuiva il fenomeno alle piogge torrenziali.

Ovviamente oggigiorno la scienza nega una correlazione tra i terremoti e lo stato dell’atmosfera, anche sulla base dei rilevamenti sperimentali, quali quelli effettuati negli anni ‘70 dallo scienziato giapponese F.Omori il quale decise di verificare appunto la fondatezza dell’“aria da terremoto”. Allo scopo analizzò le condizioni atmosferiche presenti poco prima dei diciotto terremoti più violenti accaduti fin allora in Giappone. Il responso fu inequivocabile: mai le scosse telluriche erano state preannunciate da giornate calde, afose e senza vento.


25 luglio 2011

 
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