Libri, il buono e il cattivo Aggiornamenti rss Paolo Perazzolo Responsabile del desk Cultura e spettacoli Bentornata Sveva, signora del romanzo 0 0 0 Invia ad un amico Riduci carattere Ingrandisci carattere Stampa la pagina Sveva Casati Modignani Non sbaglia un colpo, Sveva Casati Modignani. Il suo ultimo romanzo, Palazzo Sogliano (Sperling & Kupfer) è stato pubblicato da pochi giorni, sufficienti però a piazzarla ai vertici della classifica. Un ritorno prepotente, da gran signora del racconto. Bando alle ciance: buono o cattivo? Buono. La Casati Modignani va annoverata fra i buoni, cioè gli autori su cui vale la pena investire soldi e tempo, perché è capace di creare un mondo, un universo, spesso incentrato sulla famiglia e sulla fitta trama di sentimenti di cui è depositaria (ricordate l'attacco di Anna Karenina di Tolstoj, forse l'incipit più celebre del mondo: «Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo»?). Il suo è uno sguardo insistente, analitico, nulla risparmia alle contraddizioni famigliari, abile nel portare alla luce i chiaroscuri che si nascondono sotto la superficie; eppure non è torbido, morboso, malizioso, cattivo... Non saranno capolavori immortali, i suoi romanzi, ma, di certo, sono storie godibili e appassionanti che sanno rapirci e suscitare identificazione. 25 settembre 2013