Paola Cortellesi e Claudio Bisio a "Zelig".
Alle ore 22 e 10 di stasera Claudio Bisio e Paola Cortellesi canteranno per la prima volta Scusa tu, la canzone che “doveva andare a Sanremo” ma che invece ha vinto il primo Festival di San Zelig 2011. L'eventuale partecipazione al Festival era stata annunciata da un’intervista rilasciata dai conduttori della trasmissione parecchie settimane prima che venissero scelte le canzoni in gara. Era una provocazione scherzosa ma un settimanale dedicò alla notizia la copertina e qualcuno- ma non Morandi - finì per crederci.
Ora Claudio e Paola entrano in lizza: la canzone, scritta da Rocco Tanica, storico tastierista di Elio e le Storie Tese, si intitola “Scusa tu”. “Rocco", hanno anticipato Gino&Michele e Giancarlo Bozzo, gli autori del cabaret più famoso d’Italia, "ha scritto davvero una canzone molto festivaliera che, secondo Bisio e Claudia, non avrebbe affatto sfigurato nella kermesse sanremese, e allora la lanceremo nella sesta puntata di Zelig e sarà la vincitrice morale del Festival”. L’orchestra sarà diretta dal maestro Paolo Jannacci. Il tema del brano? “ Il bisticcio amoroso tra due persone che si vogliono bene, che si scusano a vicenda di “piccoli” torti: leggete il testo e capirete tutto”.
Strofa 1
Scusa talvolta per un mio capriccio ti ho risposto male
Scusa tu se con le chiavi ho scritto T.V.B. sulla portiera, la tua
Scusa se ho infilato quel piccione morto dentro il tuo vestito P+C
Scusa tu, scusa tu, scusa tu…
Ritornello 1
Se ho fatto cappottare un’autobotte di liquami radioattivi proprio sul tuo pianerottolo
Se ho spatolato il mastice sull’asse del tuo gabinetto, io
(Scusa) per il lassativo nella cena di Natale della tua famiglia
Scusa tu, scusa tu, scusa tu, scusa tu, scusa…
Strofa 2
Mi hai ferita quando hai detto che somiglio a uno scopettone
Ti ho patita quando hai detto che somiglio a un gomito di Shrek
Scusa ancora per il gulasch che ti ho messo nelle scarpe nuove
Scusa tu, scusa tu, scusa tu, scusa tu…
Ritornello 2
Se il piano regolatore ho contraffatto perché fosse demolita casa tua col Caterpillaro
Scusa se ho convinto l’Onu a sottoporti a un embargo, un po’ come Ahadinejad
(Scusa) Se ho stappato quel condotto petrolifero marino in Louisiana
L’ho fatto solo perché mi notassi e mi volessi bene
Scusa tu, scusa tu, scusa tu, no, scusa tu, no scusa tu
Ritornello 3
Ti devo confessare: il fungo atomico dell’altro giorno è stata colpa mia, della mia indole Lo so, ti riferisci alle puzzette, quelle sfuggono anche a me, per esempio ora
Scurdammoce ‘o passato, non ha senso stare litigati
Viviamo questo istante
Mio dolce sacripante
Catastrofe ambulante
Idiota patentato...