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mercoledì 30 aprile 2025
 

«Che gioia essere preti!»

In questi giorni stiamo assistendo a scandali, rivelazioni, abusi che riguardano i preti. Consapevole di tutte le storture presenti nella Chiesa, volevo parlare del bene che molti sacerdoti seminano. Preti curvati sui mille bisogni che ogni uomo porta con sé. Preti che pregano per e con i propri fedeli. Uomini della relazione vera che nasce da Dio. Persone che sanno irradiare il Vangelo. Sacerdoti che celebrano il grande mistero della Messa e vogliono donare la vita sul modello di Cristo. Capaci di offrire il perdono di Dio. Persone sante non perché abbiano grandi qualità, ma per l’umiltà con cui si mettono a disposizione di chiunque voglia conoscere Gesù. Uomini che vivono la profonda gioia interiore che nasce dall’incontro con Gesù risorto. Persone trasparenti nella relazione con il denaro, con le cose, con le stesse persone. Celibi perché pieni dell’Amore di Dio che profuma la vita del prete verso orizzonti grandi. Quanti preti ho trovato sul mio cammino che vivono in questo modo la propria missione. Per questo esiste ancora una Chiesa di popolo, incarnata nella gente. Per questo i laici vogliono fare i laici e i preti vivere appieno il loro ministero. Prezioso, insostituibile, necessario. Sono questi i preti che fanno ancora amare la nostra splendida Chiesa.

DON LUIGI TRAPELLI


04 gennaio 2019

 
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