Chi ci separerà? Senso di abbandono e consolazione di Cesare Pagazzi, San Paolo, pp. 160
Il senso di abbandono che, come esseri umani, sperimentiamo nella vita ci avvicina e ci accomuna. Eppure, affrontarlo ci spaventa. È una condizione che ci rende simili ai bambini; ma un’umanità bambina non potrebbe, da sola, andare per il mondo. Come le nostre madri hanno capito quando era il momento di lasciarci camminare sulle nostre gambe, anche la fede può insegnarci a camminare, attraversando l’abbandono.
In questo volume, don Cesare Pagazzi esplora il sentimento di abbandono, rintracciandone la risoluzione e il senso nella consolazione: come potremmo, infatti, sperimentare la dolcezza della consolazione, se ci negassimo di vivere il dolore? Non è un caso se anche Gesù sulla croce teme l’abbandono, prima di raggiungere le braccia consolatrici del Padre. E se papa Francesco ha recentemente richiamato l’immagine ignaziana della consolazione come «una goccia d’acqua su una spugna», don Pagazzi evoca l’esperienza dell’allattamento come fase cruciale nell’esperienza umana, forse la prima in cui sperimentiamo insieme dolcezza e distacco tanto forzato quanto necessario.
È una chiave di lettura che illumina un aspetto della fede, e dona speranza: se anche nell’abbandono possiamo scorgere la consolazione, non dobbiamo più sentirci soli. Don Pagazzi ricorda che il Regno è «nelle vicinanze» come una madre, che può allontanarsi, ma non perde d’occhio il figlio. Lo lascia esplorare e scoprire il mondo, come il Dio consolatore che non soffoca, ma incoraggia ogni uomo che si mette in cammino.
Giuseppe Musardo