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domenica 16 febbraio 2025
 

Come può avvenire un miracolo?

Nel Vangelo di Giovanni 2,1-12 si racconta il primo “segno” o “miracolo” compiuto da Gesù nella vita pubblica: la trasformazione dell'acqua in vino alle nozze di Cana. Innanzitutto forse come primo miracolo per annunciare la sua missione pubblica, ci saremmo ci saremmo aspettati qualcosa di importante e di fondamentale, invece non si tratta di una guarigione o di qualcosa si vitale importanza, bensì della trasformazione dell'acqua in vino per aiutare dei giovani sposi che si trovano in difficoltà nel giorno più bello della loro vita, ovvero il matrimonio. Il vino è un simbolo nel Vangelo, il simbolo della gioia. Il primo messaggio di questo miracolo è che Gesù è attento anche alle piccole sfumature della nostra vita e ai momenti in cui possiamo rischiare di perdere la gioia e Lui vuole portare la gioia nella vita di ciascuno di noi!

E come avviene questo miracolo?

Avviene grazie alla presenza della Madre di Gesù che gli disse: “Non hanno più vino”. È interessante notare che sia proprio Maria ad accorgersi della mancanza del vino perché lei riesce ad avere uno sguardo attento ai bisogni fondamentali. Maria è una figura importante da prendere nella nostra vita come esempio perché può aiutarci ad arrivare a Gesù, e in questo caso ci aiuta ad essere attenti ai bisogni degli altri e ad accorgerci di ciò che manca sulla mensa delle nostre vite.

Poi Maria dà un'indicazione importante perché dice ai servi: “Fate tutto ciò che vi dirà”. Gesù poi chiede ai servi di riempire le giare con dell'acqua e i servi - ascoltando le indicazioni di Maria di fidarsi di Lui nel fare qualunque cosa egli chieda - riempiono le giare “fino all'orlo”. Ecco che il miracolo avviene perché i servi si sono fidati di Gesù e si sono fidati delle parole di Maria. Il miracolo è così straordinario che il maestro di tavola arriva a dire: “Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”. Dunque questo vino è straordinario!

Questo miracolo può insegnarci tante cose: ad avere lo sguardo di Maria per accorgerci dei bisogni degli altri; ad avere uno sguardo capace di capire cosa ci manca veramente, l'essenziale, quel vino della gioia nel cuore; ad avere le parole di Maria come guida nella nostra vita, quel “fate qualunque cosa Gesù vi dica” per fidarci di Lui veramente; sapere che nella nostra vita forse non possiamo fare cose straordinarie, ma possiamo sempre provare a mettere nella “giara della nostra vita” tutta l'acqua possibile, “fino all'orlo” e allora quell'acqua – che è il nostro impegno, i nostri buoni propositi, la coerenza di vita, la preghiera, l'offerta - poi Gesù la trasformerà nel “vino della gioia”.


20 giugno 2024

 
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