Nella festa di san Francesco di Paola si medita il Vangelo secondo Matteo al capitolo 11, a cui sono molto legato, dove Gesù ci dona alcuni suggerimenti chiave per essere veramente nella pace. Il brano inizia dicendo: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò”.
Il primo suggerimento importante è: “Prendete un tempo con me di qualità”. La vera preghiera del cuore è questo tempo di qualità cuore a cuore con Dio. La vera preghiera del cuore dona pace e ristoro alla nostra anima. Tante volte ho fatto questa esperienza! Toppe volte invece cerchiamo pace nei luoghi e nelle situazioni che pace non ci donano, ma anzi ci inquinano il cuore. Ad esempio passiamo tanto tempo a scorrere il cellulare… Ecco, fermiamoci, prendiamoci del tempo per ascoltare, per pregare veramente e arriverà questa pace.
E poi ci sono altri suggerimenti per trovare ristoro. Gesù dice: “Prendete il mio giogo”. Il giogo nell'Antico Testamento, nel giudaismo, rappresenta la legge, sono le norme scritte e quelle orali. Gesù però dice “il mio giogo”. Il suo giogo significa non un’osservanza delle regole e delle leggi senza il cuore, ma vivere tutto alla luce del “comandamento nuovo”: “Amatevi come io vi ho amato”. Se amiamo come Gesù ci ha amato e se mettiamo il cuore nelle cose che facciamo, allora troviamo ristoro anche nelle cose difficili che accadono nella vita.
E poi altri due suggerimenti: “Troverete ristoro se imparate da me ad essere miti e umili di cuore”. In questo mondo dove vogliamo tutto e subito, Gesù ci ricorda invece che serve la mitezza e la pazienza che ci dona un vero ristoro nel cuore e nell'anima. La parola usata per dire “umili di cuore”, in greco si può tradurre anche con “semplicità di cuore” e “piccolezza”, ricorda i piccoli, i bambini come modello, non per essere immaturi, ma capaci della fiducia che un bambino ha quando sta in braccio a suo padre e a sua madre. Un bambino sa di essere protetto e sa che suo padre e sua madre ne sanno più di lui e si fidano. Ecco un altro consiglio: imparare a rapportarci con Dio sapendo che lui ci porta sempre in braccio anche nei momenti difficili; imparare a fidarci e ad affidarci in tutti i momenti che siamo chiamati ad affrontare. Così possiamo trovare la vera pace del cuore.