Come vincere le tentazioni? Il segreto di Gesù nel deserto

Oggi meditiamo il Vangelo delle Tentazioni, un episodio che precede l’inizio della vita pubblica di Gesù. Il Vangelo ci dice che fu condotto dallo Spirito nel deserto. Questo dettaglio è significativo: Gesù affronta le tentazioni non da solo, ma con la forza dello Spirito.

Quante volte, invece, affrontiamo le nostre difficoltà e tentazioni senza lasciarci guidare dallo Spirito, ritrovandoci fragili e impreparati?

Quando iniziano le tentazioni? Dopo aver digiunato 40 giorni e 40 notti, un periodo lungo e simbolico nel linguaggio biblico, Gesù ebbe fame. È proprio nei momenti di stanchezza e vulnerabilità che le insidie si insinuano, cercando di farci rispondere in modo sbagliato a bisogni legittimi. Spesso abbiamo paura di riconoscere i nostri bisogni e preferiamo ignorarli o soddisfarli con soluzioni che, alla fine, non ci appagano davvero.

La prima tentazione riguarda proprio il bisogno materiale. Il tentatore dice a Gesù: «Se sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Gesù risponde: «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Esistono bisogni fondamentali, ed è giusto rispondervi, ma c’è un’esigenza ancora più profonda: nutrire il cuore, l’anima e lo Spirito. Solo quando lo Spirito è forte possiamo ordinare in armonia tutti gli altri aspetti della vita.

La seconda tentazione avviene sul pinnacolo del Tempio. Qui il diavolo usa la parola di Dio per mettere alla prova Gesù. Questo ci insegna che anche il bene può essere distorto, e non tutto ciò che sembra buono viene da Dio. Gesù risponde: «Non tentare il Signore tuo Dio», ricordandoci di non metterci al posto di Dio, di non sfidare la sua volontà per i nostri fini.

La terza tentazione è forse la più comune, anche oggi. Il diavolo mostra a Gesù tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli promette di darglieli in cambio di adorazione: «Tutte queste cose io ti darò, se ti prostrerai e mi adorerai». Gesù rifiuta con fermezza: «Il Signore, tuo Dio, adorerai: a lui solo renderai culto». Anche noi siamo spesso tentati di prostrarci davanti agli idoli moderni: successo, potere, piacere, cose che promettono felicità momentanea ma che alla fine ci lasciano vuoti e schiavi.

Perché Gesù vive le tentazioni? Per prepararsi alla sua missione. Anche noi possiamo imparare da Lui: affrontiamo le prove della vita lasciandoci condurre dallo Spirito e ritagliando momenti di silenzio e preghiera. Il deserto diventa una palestra per allenare il cuore, la mente e l’anima a superare le sfide, scegliendo sempre ciò che davvero nutre la nostra vita. Quali tentazioni ti trovi ad affrontare oggi? Ti lasci guidare dallo Spirito o cerchi di superarle con le tue sole forze?

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