PHOTO
Ma come è possibile arrivare ad amare i propri nemici o a porgere l’altra guancia? Dove prendere le parole per pregare per quelli che ci fanno soffrire o lasciare tutto a quelli che tentano di toglierci l’intero mantello? Questa lunga e intensa pagina del Vangelo sembra domandarci l’impossibile e in verità è infatti impossibile metterla in pratica. Ma allora perché Gesù ci chiede una cosa impossibile? Perché Dio ha la capacità di realizzare l’impossibile.
Infatti una simile pagina del Vangelo la si riesce a vivere solo per grazia di Dio e non per sforzo nostro. E in che cosa consiste questa grazia? Nell’esperienza di sentirci talmente tanto amati da Lui da riuscire a compiere ciò che normalmente non riusciamo in nessun modo a fare. Il segreto non è nello sforzo ma nel lasciarsi riempire dall’amore di Dio, dalla Sua grazia. Non a caso quando l’angelo Gabriele va da Maria a chiederle di dire di si a una consa impossibile, egli dice a questa giovane fanciulla di Nazareth: Gioisci, piena di Grazia! Maria è piena dell’amore di Dio e per questo può compiere l’impossibile. Oggi si festeggia proprio il Santissimo Nome di Maria, e credo che questo Nome faccia tremare l’inferno perché è il Nome di Colei che più di ogni altra creatura si è lasciata amare da Dio senza metterne nessun limite.
Vai alle LETTURE DEL GIORNO





