Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 24 marzo 2025
 

Il Signore è sempre disposto ad allungare la mano e a riprenderci se torniamo a Lui con tutto il cuore

Mt 8,1-4 - Sant'Ireneo, Vescovo e Martire, Memoria (28 giugno 2024) - 

Ed ecco venire un lebbroso e prostrarsi a lui dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi»”.

Mi commuove sempre questo brano del Vangelo forse perché tutte le volte che entro in Chiesa e vado verso il tabernacolo mi sento come questo pover uomo che non ha altre parole se non una semplice e accorata giaculatoria: “Signore, se vuoi, tu puoi guarirmi”. E mi piace pensare che ogni volta Gesù mi risponde come ha risposto al lebbroso del Vangelo di oggi: “Lo voglio, sii guarito ancora una volta”. Si, ancora una volta perché ogni giorno cado nel contagio di qualche lebbra. Ogni giorno mi carico di cose che non dovrei caricarmi. Mi macchio di peccati che non dovrei fare. Mi alleo con il buio con cui non dovrei allearmi. Ma il Signore è sempre disposto ad allungare la mano e a riprendermi se torno a Lui con tutto il cuore.

“Poi Gesù gli disse: «Guardati dal dirlo a qualcuno, ma va' a mostrarti al sacerdote e presenta l'offerta prescritta da Mosè, e ciò serva come testimonianza per loro»”. Gesù non vuole pubblicità, vuole che ritorniamo nel sentiero della tradizione lì dove sembra esserci la strada sicura, e dove chiede la mia testimonianza. Ed è un’indicazione importante in questo nostro tempo in cui fare cose nella tradizione sembra essere diventato un attentato allo Spirito. Eppure quello stesso Spirito che soffia dove vuole e fa quello che vuole, può agire anche lì dove la strada è segnata e non solo nell’inedito delle cose nuove a cui giustamente non dobbiamo mai chiuderci.

Vai alle LETTURE DEL GIORNO


27 giugno 2024

 
Pubblicità
Edicola San Paolo