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venerdì 13 dicembre 2024
 

La forza della Gratuità: quando dare diventa benedizione

Lc 14,12-14 - San Carlo Borromeo, Vescovo - Memoria (4 novembre 2024) - 

Quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti”.

La splendida indicazione che da Gesù nel Vangelo di oggi ci ricorda il grande tema della gratuità. Essere gratuiti significa fare le cose senza ricevere nulla in contraccambio. Proprio per questo i poveri sono i primi destinatari della gratuità, perché un povero è uno che non può darti il contraccambio. Ma è sbagliato pensare che i poveri siano semplicemente quelli che non possono dare un contraccambio in termini materiali. A volte povero è un nostro familiare a cui diamo attenzione ma che è incapace di dare il contraccambio con la medesima attenzione. Povero è un nostro collega con cui cerchiamo di essere gentili, ma che non può darci nessun contraccambio in termini di gentilezza. Povero è una persona che amiamo, ma che non riesce ad amare in contraccambio. Insomma, la gratuità non riguarda semplicemente una categoria, ma molti ambiti della nostra vita.

Ci sono molti poveri meno romantici di quelli che immaginiamo, e che molto spesso sono la causa della nostra rabbia e della nostra indignazione. Ma se ci ricordassimo che sono poveri perché non possono dare il contraccambio allora considereremo un privilegio averli incontrati, perché in questo modo potremmo mettere in pratica questa pagina del Vangelo.

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03 novembre 2024

 
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