Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 27 aprile 2025
 

L'amore a Dio e l'amore al prossimo sono intimamente congiunti

Mc 12,28b-34 - San Norberto vescovo, Mem. fac. (6 giugno 2024) - 

Qual è il primo di tutti i comandamenti?”. È la domanda che viene posta a Gesù nel Vangelo di oggi. Egli risponde con la precisione di chi conosce bene la tradizione di Israele, ma aggiunge un dettaglio che rende il comandamento più vero e più vicino al cuore di Dio: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi».

Bisogna smettere di separare l’amore a Dio e l’amore al prossimo. Se vuoi amare veramente Dio devi amare veramente il tuo prossimo, e se vuoi amare veramente il tuo prossimo devi amare veramente Dio. Affermando ciò dovremmo dire che se sei un padre o una madre, devi comprendere che il comandamento più importante non ti chiede di scegliere tra Dio e tuo figlio, ma ti dice che per amare veramente Dio devi avere un’immensa cura di tuo figlio, e se vuoi amare veramente tuo figlio devi avere un’immensa cura di Dio.

Spendersi per qualcuno, dimenticandosi di Dio significa molto spesso vivere la propria vita in maniera parziale, e quindi vivere destinati al massimo ad esaurire le nostre forze. Se invece tu sei aggrappato a Dio, avrai davvero tutte le forze per dare te stesso a chi ami. Un genitore che prega ha sempre la forza di amare un figlio, anche quando diventa difficile e faticoso. Un genitore che prega al posto di aver cura del figlio non sta in realtà pregando ma è solo ostaggio di una pericolosa tentazione. Questo vale per ogni ambito e situazione della nostra vita. Mai separare il nostro rapporto con Dio con il rapporto verso il nostro prossimo. In questa unità si gioca tutto.

Vai alle LETTURE DEL GIORNO


05 giugno 2024

 
Pubblicità
Edicola San Paolo