Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 11 ottobre 2024
 

Don Giorgio, il prete hi-tech che benedice smartphone e tablet

Che il prete in questione presti servizio a Nuvole, sopra le colline di Città di Castello, è già un indicatore originale per tutta questa vicenda. Don Giorgio Mariotti, nativo della piccola località umbra, è diventato prete a 59 anni, dopo aver chiuso un’attività commerciale. Probabilmente lassù riesce a mescolare con più naturalezza i fenomeni atmosferici con i bit visto che ha deciso di benedire nella festa del patrono e protettore della gola, san Biagio, anche cellulari e tablet che con la voce umana hanno sempre un rapporto molto stretto.

In realtà, si legge nel bollettino parrocchiale pubblicato sulla pagina Facebook della parrocchia, don Giorgio ha benedetto anche biade per gli animali, mezzi agricoli e cellulari, oltre ad aver asperso con l’acqua anche i fidanzati (con qualche giorno di anticipo sulla ricorrenza del loro storico patrono) e gli zuccherini, secondo le tradizioni locali. Nuvole e cloud insieme nella perenne composizione tra antico e moderno.

I preti, in queste occasioni, utilizzano spesso il Benedizionale, un testo edito dalla Cei nel 1984 che prevede un’ampia casistica di situazioni nelle quali è possibile benedire oggetti, luoghi e persone. Nell'introduzione di questo volumetto si specifica che oggi «si coglie una sensibile attenzione all'uomo del nostro tempo, con le sue tensioni e contraddizioni: sviluppo tecnico e regresso spirituale, cultura di massa e solitudine individuale, anelito a sempre nuove conquiste e ricaduta nella paura e nell'angoscia». In questo contesto la benedizione diventa richiamo alla fede che restituisce un profilo diverso alle vicende dell’uomo.

 La benedizione degli oggetti non deve diventare una pratica superstiziosa, ma un augurio di buon uso per le persone che li avranno in gestione. Così don Giorgio non ha fatto altro che investire questi moderni oggetti di un’energia sacra, che sale come lode e scende come che aiuta ad essere consapevoli della preziosità che possono avere nel migliorare i rapporti umani e la qualità delle relazioni. Nulla di diverso di quanto già si fa con trattori, auto e oggetti vari.

A guardarla bene, la piccola chiesa di Nuvole, nella pagina Facebook che conta una trentina di “mi piace” si comprende bene perché parroco e parrocchiani abbiano desiderato allargare i confini oltre il limite dei muri. Hanno lanciato, infatti, un concorso sulle “buone” notizie che ha varcato ben presto le colline umbre per giungere alla ribalta della cronaca nazionale. Anche questa è una benedizione.


08 febbraio 2016

I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo