Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 17 giugno 2025
 

Donne depresse per la mancanza di luce

Con l’inverno, le giornate si accorciano e si riduce di conseguenza l’esposizione diretta alla luce solare, una circostanza che scatena in molti soggetti una tipica depressione stagionale, la SAD (Seasonal Affective Disorder), una sindrome molto diffusa nei paesi nordici, ove ora le ore di luce sono davvero irrisorie (non è un caso che proprio qui si registri ogni anno il livello più alto di suicidi). La SAD colpisce, nell’80% circa dei casi, soprattutto le donne di giovane o media età. I sintomi sono quelli tipici di una depressione (tristezza immotivata, flessione di desideri e interessi, crisi di pianto).

Ma la SAD si riconosce per altri tipici disturbi quali sonnolenza, aumento dell’appetito e desiderio smodato di dolci, pane e pasta, disturbi che scompaiono regolarmente in primavera. Le cause? Occorre ricordare che la luce solare regola i ritmi biologici circadiani, ovvero quelle funzioni vitali che oscillano, nel corso delle 24 ore, tra un massimo e un minimo: sonno e sveglia, attività e riposo, pressione sanguigna, frequenza cardiaca, livello degli ormoni, tra i quali la Serotonina, nota come l’”ormone del buon umore”. Nei soggetti biologicamente predisposti i deboli e pallidi raggi solari invernali e la netta prevalenza delle ore di buio rispetto a quelle di luce, altera i bioritmi e riduce il livello degli ormoni, tra i quali appunto la Serotonina.


21 febbraio 2012

I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo