Alzi la mano chi non lo ricorda (se ne ha avuto bisogno): una volta le ripetizioni, per chi era un po' debole in una materia, erano una specie di "rito", il pomeriggio, a casa di un professore, spesso molto più severo di quello "ufficiale" sui banchi di scuola. Una-due ore di matematica (gettonatissima), oppure di inglese, o di greco, o di latino. Quasi mai di storia o di geografia: lì basta davvero soltanto studiare. Un po' è ancora così oggi, ma il digitale e le nuove tecnologie stanno spingendo in avanti rapidamente l'evoluzione anche in questo settore. Soltanto dieci anni fa, infatti, mai ci saremmo immaginati di far fare qualche ora di ripetizione ai nostri figli rimanendo comodamente a casa, davanti a un computer dotato di web-cam, oppure via Skype.
E invece questo oggi è realtà. È sufficiente una buona connessione a Internet e anche il mondo delle ripetizioni compie il grande salto nell’universo del web. In Italia si stanno muovendo alcune aziende, i primi pionieri del settore. Una di queste è bSmart Tutors, la piattaforma sviluppata da Applix Education, che dal 2000 progetta e sviluppa soluzioni digitali per l'Education, cioè per il mondo della formazione scolastica e universitaria, per proporre la tecnologia al servizio della didattica e dell’apprendimento. Di che cosa si tratta, esattamente? Di un servizio di ripetizioni online con un’esperienza di studio su misura e personalizzata, sull'esigenza di ogni studente. Il valore aggiunto - rispetto alle ripetizioni di una volta, che funzionavano per conoscenze e per il passaparola, a seconda di chi si era trovato bene con un professore piuttosto che un altro - è una grande flessibilità sia in termini di selezione dei tutor disponibili sia di tempo utilizzabile con ciascuno di loro.
In pratica, sulla piattaforma di bSmart Tutors si "incontrano" docenti e allievi. E tramite un sistema di messaggistica istantanea e la possibilità di effettuare una prenotazione veloce, lo studente potrà interagire con il tutor più adeguato alle sue esigenze specifiche e alla materia da trattare. Una volta scelto l’insegnante, ha a disposizione in qualsiasi momento uno spazio con collegamento audio e video da utilizzare per tutto il tempo di cui ha bisogno, che sia un quarto d’ora per risolvere un esercizio, oppure un’ora per preparare un compito in classe.
Tutti i tutor registrati al servizio vengono accuratamente selezionati da chi gestisce la piattaforma in base alle loro conoscenze e alle loro esperienze di insegnamento. In questo modo le famiglie possono contare sulla competenza e l’affidabilità dei tutor della piattaforma, con i quali possono agevolmente entrare in contatto attraverso le pagine profilo, un vantaggio e una garanzia ulteriore per i genitori di ragazze e ragazzi in età scolare. Una volta scelto e contattato il proprio tutor si è pronti per la lezione, che si svolge all’interno di un’aula virtuale munita di collegamento audio/video, chat, condivisione schermo e presto altri strumenti creati appositamente per far vivere l’esperienza di una vera e propria lezione 3.0.
«Potrebbe sembrare un’impresa ardua e ambiziosa tentare di innovare il mondo della scuola, ma Applix Education vuole provarci, e riuscirci», spiega Emanuele Putignano, amministratore delegato di Applix Education. «Attraverso il tutoring online e tutte le proposte della nostra piattaforma per insegnanti e studenti, che consentono di valorizzare e rendere disponibili e praticabili processi di apprendimento e di insegnamento che nelle migliori esperienze italiane e internazionali si stanno dimostrando efficaci».
Per tutti i nuovi iscritti alla piattaforma di bSmart Tutors c’è un incentivo vantaggioso: 30 minuti di prova gratuita. Qualche idea dei prezzi: 120 minuti di lezioni, utilizzabili in 14 giorni, costano 49 euro. E ancora: 240 minuti di lezione in 30 giorni al prezzo di 89 euro; oppure, per 600 minuti di tutor in un mese e mezzo si pagano 199 euro, cioè 0,33 centesimi al minuto.