EMANUELE, 42 anni, con i suoi cari, la moglie e quattro figli minori, vive in uno stato di estrema indigenza. La loro è sempre stata una vita di sacrifici e umiliazioni causata dalla mancanza di un lavoro fisso. Sono andati avanti per anni con lavori saltuari e confidando nella generosità di persone di buon cuore. Emanuele ha perso da poco anche l’ultimo lavoro che aveva presso una cooperativa di servizi per chiusura della medesima. La necessità di garantire cure alla moglie, che accusa dolori lancinanti alla schiena per ernie non operabili, unita alla preoccupazione per la salute dei figli (il bambino di 6 anni ha seri problemi di linguaggio e il fratellino di 4 anni è soggetto a ricorrenti crisi convulsive) ha reso insostenibile la situazione di questa famiglia, se non interverrà un generoso aiuto solidale.