(Francesca Michielin. In alto: Orietta Berti. foto Ansa)
Le interviste coi cantanti, gli appuntamenti, gli impegni, le telefonate, i contatti col suo manager, i messaggi con il suo consigliere spirituale, le sorprese inattese, la famiglia, i nipotini, le attese e ...i fiori. Da oggi Orietta Berti terrà un diario quotidiano sul Festival per Famiglia Cristiana on line. Ecco il resoconto della sua prima, intensa giornata.
In questi giorni dormo poco: stanotte sono andata a letto alle tre e mi sono svegliata alle 8. Dopo essermi preparata ho bevuto la mia spremuta d'arancia, considerato che di solito non faccio colazione. Alle 9.30 ho iniziato le mie interviste ai cantanti di questa Sanremo un po' surreale; per poterle chiudere tutte ho seguito un ritmo serrato. Sono stata piacevolmente sorpresa da Francesca Michielin: alle 12.15 abbiamo fatto una bella chiacchierata su Zoom, tra colleghe, nel clima di un bel rapporto tra zia e nipote, due generazioni diverse. E’ stata una chiacchierata davvero piacevole e domani la ripeterò! Prima della pausa pranzo i social con mio figlio Otis. Ho ricevuto due bei mazzi di fiori bellissimi, dai collaboratori Leandro, Nicolò, Arianna e Michele.
In mattinata, tra un'intervista e l'altra, ho sentito Osvaldo. Ho pranzato in albergo con il Maestro Enzo Campagnoli. Il pomeriggio è ripartito con il secondo blocco di interviste. Ho ricevuto una marea di messaggi da amici e colleghi. Mi sono divertita molto in una diretta con Davide Maggio: abbiamo parlato di tante cose, non solo di musica ma anche del mio libro e di televisione. Finite le interviste ho visionato il mio videoclip, confermando il mio ok prima del lancio di domani sera. Non potevano mancare le telefonate alla mia nipotina Olivia. Due chiacchiere con il mio manager Pasquale Mammaro e poi, a cena. Per whatsapp ho sentito la mia guida spirituale: il caro Don Guido Colombo, che fa parte congregazione San Paolo. L'ho conosciuto proprio grazie a Famiglia Cristiana: ogni giorno ci sentiamo anche perché ho bisogno delle sue parole di conforto.